Strootman: "Ho rinnovato per rimanere a lungo con la Roma. Ho fiducia nella società ma Napoli e Juventus non devono vendere per forza"

15.02.2018 16:34 di Marco Rossi Mercanti Twitter:    vedi letture
Fonte: Sky Sport
Strootman: "Ho rinnovato per rimanere a lungo con la Roma. Ho fiducia nella società ma Napoli e Juventus non devono vendere per forza"
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Kevin Strootman, centrocampista della Roma, è stato intervistato da Sky Sport. Queste le sue dichiarazioni: "Le prossime saranno due partite difficili. A Udine non è mai facile, con lo Shakhtar vogliamo fare bene per passare il turno. Il cambio di modulo? In realtà non è cambiato tanto, forse avevamo bisogno di un cambio perché le cose non stavano andando bene. Con questo modulo abbiamo vinto due volte, dobbiamo continuare così. Il rinnovo? Ho rinnovato per rimanere a lungo con la Roma, ho una profonda riconoscenza verso la Roma che mi ha aspettato dopo tre operazioni chirurgiche, non potrò mai dimenticarlo. Cosa abbiamo più di Inter e Lazio? Non lo so, questo è difficile da dire. Se facciamo un’altra intervista a maggio, ti posso rispondere! Noi abbiamo un gruppo forte e anche loro. Pure l’Inter è in difficoltà. La Lazio sta facendo bene, nessuno si aspettava che potessero arrivare sopra di noi, stanno facendo bene. Ma noi abbiamo un gruppo forte. Sicuramente Napoli e Juventus sono più forti di noi in campionato, questo è chiaro, ma noi lottiamo per il terzo posto. Altrimenti ci prendiamo il quarto, perché una squadra come la Roma deve giocare la Champions League. Purtroppo non siamo competitivi per lottare con Napoli e Juve, ma dobbiamo almeno entrare in Champions il prossimo anno".

Queste altre parole dell'olandese: "Che momento della carriera sto vivendo? Non saprei, so solo che adesso ho 28 anni e mi sento un po' più vecchio, perché gioco con i ragazzini del 2000. Voglio aiutare i giovani e continuare a dare il massimo in campo: questo non cambia con l'età. Il momento più bello della mia carriera? È difficile scegliere una sola cosa. Forse il gol nel derby contro la Lazio. Era un momento particolare perché dopo l’infortunio non stavo giocando bene, avevo perso un po’ di fiducia ma Spalletti mi metteva sempre in campo. In quella partita neanche ho giocato bene, ma poi ho preso la palla e ho fatto gol. Questo mi ha dato fiducia ed energia, è stato un momento speciale. Io sto bene qui, ho rinnovato per questo motivo. Se vinci qualcosa qua è speciale, ma quest'anno possiamo vincere solo la Champions League ed è difficile. Voglio vincere nei prossimi anni con la Roma. Sono molto contento di giocare qui, dopo l'infortunio la Roma mi ha sostenuto molto. La clausola di 45 milioni? Nel calcio poi mai dire mai, in questo momento non penso ad andarmene. Fiducia nella società? Sì, ma per la Roma è difficile, non è un club che compra, anzi ogni tanto deve vendere il suo migliore come è successo negli ultimi anni. Per Napoli e Juventus è diverso, non devono vendere per forza. Noi abbiamo fatto questo, abbiamo perso Salah, Rudiger, Pjanic, Benatia, Paredes. Io ho tanto fiducia nel progetto di Pallotta, di Monchi, ma è una cosa diversa dalle altre squadre in Italia. Loro danno tutto per avere una squadra forte in campo, come quella di quest’anno e come sono sicuro sarà anche in futuro. Totti in versione dirigente? Ancora stento a credere di non vederlo in campo. Lui a Trigoria sta con noi, viene in spogliatoio. Vederlo in abito è strano, negli anni passati lo odiava e non voleva mai indossarlo. Totti è la Roma, questo non cambia. Deve rimanere tutta la vita qui".