Roma-Napoli 0-1 - Da Zero a Dieci - Il (non) fallo subìto da Koné, gli amari scontri diretti e Soulé poco ispirato

0 - I dati dicono che Koné non abbia subìto alcun fallo, ma restano forti dubbi sull'intervento di Rrahmani, dal quale è nata l'azione per il gol decisivo di Neres.

1 - Il tempo che è durata la partita di Ferguson. Partito titolare, l'unica vera punta a disposizione di Gasperini (Dovbyk out per infortunio) ha avuto pochissime chances per mettersi in mostra ed è stato sostituito all'intervallo con Baldanzi a fare il falso nueve.

2 - Resta questo il numero di vittorie di Gasperini contro Conte. Un bilancio fortemente negativo perché completato da 2 pareggi e 7 sconfitte.

3 - Scontri diretti consecutivi persi dalla Roma per 1-0/0-1 (Roma-Inter 0-1, Milan-Roma 1-0, Roma-Napoli 0-1). Al contrario delle sfide con le milanesi, con gli azzurri non c'è mai stata la sensazione di poter raddrizzare il match.

4 - Da 1° in classifica fino a sabato sera, la Roma con un colpo perde tre posizioni e, dopo 13 giornate, si trova al 4° posto (stessi punti dell'Inter, ma in svantaggio per gli scontri diretti).

5 - Occasioni da gol create da entrambe le squadre. Il predominio del Napoli sembrava più netto, in realtà questo dato è in parità.

6 - I giorni che mancano a Cagliari-Roma. I giallorossi non sono impegnati in Coppa Italia questa settimana e avranno così un po' di tempo per preparare la sfida in terra sarda.

7 - Le vittorie del Napoli negli ultimi 12 incroci con la Roma. Nelle altre 5 sfide, i partenopei hanno ottenuto 4 pareggi e solo 1 ko.

8 - I palloni persi da Soulé, apparso poco ispirato e poco incisivo rispetto ad altre circostanze.

9 - Partite consecutive che la Roma non vince con Massa come arbitro. Lo score complessivo, inoltre, diventa leggermente negativo (10 vittorie, 12 pareggi e 11 sconfitte).

10 - Passaggi sulla trequarti riusciti da parte di Pellegrini. In una serata piuttosto opaco per i giocatori offensivi, il numero 7 è quello apparso un po' più pimpante.