Roma Femminile, Bavagnoli: "La classifica non ci sorride per quelli che sono gli obiettivi. Mi è piaciuta la reazione"

Al termine della sfida contro la Fiorentina, è intervenuta coach Elisabetta Bavagnoli ai microfoni di Roma TV:

La reazione della squadra?
"Mi è piaciuta tanta la capacità di reazione delle ragazze, avevo chiesto questo, mettersi alle spalle la partita con il Milan e non farci sorprendere, non accontentarci. Abbiamo avuto la capacità di andarcela a giocare ancora". 

Il gruppo?
"Io continuo a condividere con le ragazze l’importanza fondamentale del gruppo, della capacità di farsi sempre trovare pronte. Oggi è entrata in campo Claudia Ciccotti che è stata determinante, siamo un bel gruppo e lo abbiamo dimostrato. Sono contenta perché la Roma non è quella che si è vista a Milano, è questa e può essere anche tanto di più".

La classifica?
"La classifica non ci sorride per quelli che sono gli obiettivi, però nel calcio non si può mai dire. Dobbiamo andare avanti su questa strada e dimostrare di essere una squadra che può competere con chiunque solo se ci crediamo e se siamo unite".

Bavagnoli ha parlato anche a Sky Sport:

La partita?
“Mi fa piacere che il pubblico si sia divertito, ho fatto i complimenti a Cincotta perché è stata una partita giocata con ritmi alti e dove tutte e due le squadre hanno provato a portarla a casa, credo che abbiamo onorato il calcio femminile, abbiamo fatto vedere quanto possiamo giocare in un certo modo, quanto sia giusto che i giocatori ci seguano e ci guardino con passione”.

Reazione dopo il ko contro il Milan?
“Sì, sono contenta della reazione, l’avevo chiesta perché con il Milan non meritavamo di perdere e abbiamo buttato la gara, la Fiorentina sapevamo che era molto forte ma mi interessava non perdere la tranquillità e la serenità, abbiamo reagito trovando la forza che avevo chiesto, le ragazze sono state brave”.

Secondo posto in salita?
“Sicuramente è in salita, noi continueremo a provarci perché sappiamo chi siamo, la Roma non è quella vista lunedì scorso, però serve convinzione per tutte le partite e i conti li faremo alla fine”.