Renato Sanches, ci vediamo dall'altra parte?

14.12.2023 16:40 di  Luca d'Alessandro  Twitter:    vedi letture
Fonte: Il podcast di Luca d'Alessandro
Renato Sanches, ci vediamo dall'altra parte?
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Se magari Roma-Sheriff Tiraspol ha poco appeal, tra l'orario del calcio d'inizio (le 18:45), la situazione attuale di classifica per cui servirebbe un miracolo sportivo di Natale per far sì che i giallorossi possano evitare i playoff, la partita per qualcuno è un nuovo banco di prova. Questo qualcuno ha un nome e un cognome: Renato Sanches. In conferenza stampa Mourinho è stato chiaro usando un'espressione divenuta iconica: "Deve andare dall'altro lato". Un qualcosa di opposto del significato originale di quel "Ci vediamo dall'altra parte" usato per la prima volta dall'astronauta dell'Apollo 8Lovell, quando la navicella spaziale sorvolò la parte "nascosta" della Luna. Un messaggio cantato da Jim Morrison nella sua canzone Break On Through (To The Other Side), pubblicata un anno prima della missione lunare. Al di là di ciò quello che interessa a noi, a Mourinho, specialmente a Tiago Pinto che si è definito l'unico responsabile dell'acquisto e delle prestazioni di Renato Sanches, è cosa deve fare il calciatore per passare dall'altra parte? Parlare con gli sciamani a parte (si scherza, visto che la cosa è stata smentita dallo stesso calciatore), le indicazioni più importanti le ha date proprio lo Special One: "Sono due settimane che si allena con noi senza giocare. Da lui mi aspetto 45'-60' veri". Fondamentalmente per passare dall'altra parte occorrono due cose: la prima è liberarsi mentalmente di quella paura di ricadute muscolari. Un cane che si morde la coda visto che giocare in qualche modo contratti porta a una maggiore possibilità di infortuni muscolari. La seconda è quella di ritrovare il ritmo partita. Capire se le due cause siano direttamente proporzionali o quale condizione deve verificarsi prima, per sistemare anche l'altro aspetto sta al giocatore. Vedendo però le ultime apparizioni, soprattutto quella nel derby, in cui è entrato scansandosi su ogni contrasto, probabilmente l'aspetto mentale è la cosa principale da sistemare. Mourinho ha sempre parlato del suo connazionale come di un potenziale titolare di questa squadra. Roma-Sheriff Tiraspol è la partita giusta per il calciatore. Renato Sanches, ci vediamo dall'altra parte?