Perotti: "Campo durissimo, fondamentale vincere. Ünder formidabile"

18.02.2018 08:30 di Marco Rossi Mercanti Twitter:    vedi letture
Perotti: "Campo durissimo, fondamentale vincere. Ünder formidabile"
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© foto di Federico Gaetano

Perotti a Premium Sport a fine partita

“Piano piano stiamo ritrovando la strada che avevamo intrapreso all’andata. Dovevamo vincere per forza perché ora arriveranno partite molto dure. Era fondamentale vincere, non è un campionato facile. A parte Napoli e Juventus siamo tutte là e questo era un campo durissimo. Per fortuna abbiamo segnato e l’abbiamo chiusa, ora pensiamo allo Shakhtar in maniera più tranquilla. Sono contento per Ünder, è umile e ancora non parla molto bene la lingua, è un ragazzo formidabile, se lo merita. I complimenti di Bizzarri? Sì, me li ha fatti. Noi abbiamo sofferto un po’, poi abbiamo vinto e sono contento a livello personale per il gol”.

Perotti a Sky Sport nel postpartita

“Tornati quelli prima di dicembre? Sì, piano piano stiamo ritrovando la strada persa. Dovevamo ricominciare. Non abbiamo fatto ancora nulla, però era importante vincere queste tre partite. Dovevamo farlo, è il nostro mestiere. Adesso possiamo pensare alla Champions. Salto di qualità nella ripresa? Può essere stato sia per la testa che per le gambe. Quando uno fa un girone di Champions come il nostro, anche noi pensavamo di fare ancora meglio e invece siamo calati. È solo colpa nostra, senza scuse. Manca ancora tanto alla fine della stagione, cerchiamo di fare bene. Mi aspettavo Ünder? Uno spera sempre il meglio per i compagni, così come per Schick e Defrel, che sta facendo benissimo quando entra. Vedendo allenare il turco si vedeva che avesse un gran tiro e tanta velocità. È un ragazzo tranquillo e umile, siamo contenti per lui perché se lo merita”.

Perotti a Roma TV

“Come usciamo da questa partita? Con fiducia, voglia di fare bene mercoledì. Sapevamo che queste tre partite erano fondamentali, non era facile vincerle. Questo è un campo durissimo, ora possiamo preparare la partita di mercoledì, è fondamentale. Tenere la porta inviolata in Champions è fondamentale, aver vinto senza prendere gol dà fiducia, contro il Benevento avevamo vinto ma avevamo preso due gol. Abbiamo sofferto un po’ nel primo tempo, quando loro giocano a casa è difficile. Abbiamo fatto quello che dovevamo, speriamo che le tre partite vinte in fila ci diano una spinta per le prossime. Segnare altri gol? Vorrei fare sempre gol, mi piacerebbe tantissimo finire ogni stagione con 20-30 gol, per fortuna tutti gli attaccanti stanno trovando questa strada, sia quelli che giocano titolari che quelli che giocano in panchina, serve aiuto per questi mesi che saranno molto duri. A livello personale, quando torni da un infortunio serve tempo, sono tornato in campo contro la Sampdoria dopo un infortunio muscolare, non l’avevo mai fatto in quel tempo. Sto trovando fiducia a livello fisico, sicuramente aver vinto queste tre partite di fila dà la spinta che serve per le partite dure che arriveranno. Dobbiamo stare pronti per quando il mister chiama, sia titolare che dalla panchina. Quando giochiamo come squadra siamo pericolosi. Meglio il 4-2-3-1 del 4-3-3? Ho sempre detto che per me il modulo lo fanno i giocatori, non penso tanto a quello, penso che alla fine siano i giocatori quelli che fanno meglio le cose. È sempre facile dare la colpa all’allenatore o cercare alibi. Dobbiamo fare bene con qualsiasi schema, con questo siamo più avanti, Nainggolan aiuta gli attaccanti”.

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"Questa è la strada giusta ragazzi! Daje Roma!".