Missione gol: appena 2 reti in più dell'attuale capocannoniere Orsolini

Il concetto del calcio alla fine è semplice, al di là di filosofie tattiche e motivazionali: se segni, vinci. Se lo fai a fatica, devi sperare di avere una difesa solida. La Roma, in questo 2025, ha spesso scelto la seconda via, sbloccando e vincendo tante partite di misura, senza subire gol. Non a caso nessun'altra squadra in Europa vanta i numeri difensivi dei giallorossi. Un primato prestigioso che porta risultati.
COMUNE DENOMINATORE - Quando però la partita prende una via sbagliata, cioè semplicemente segnano prima gli avversari, ribaltare il risultato solo con la difesa diventa difficile. La squadra di Ranieri e Gasperini in questo anno ha perso solo 7 gare in tutte le competizioni. Sapete cos'hanno in comune? Tutte queste volte, Svilar e compagni sono sempre andati in svantaggio. E solamente contro l'Atalanta sono riusciti momentaneamente a pareggiare. Negli altri k.o. con gol, Milan e Athletic Club, la Roma al massimo ha saputo solo accorciare il passivo. Forse un caso, o forse no. Nell'elenco è ovviamente inclusa anche la folle serata contro il Lille.
CHI SEGNA? - Arriviamo allora al punto: se lo scorso anno Dovbyk era stato il capocannoniere della squadra in Serie A con 12 centri, in linea con gli altri bomber, visto che - Retegui a parte - nessuno aveva raggiunto quota 20, ora la situazione è diversa. Gasperini dai suoi attaccanti ha avuto una sola esultanza, quella dell'ucraino. Ancora a secco invece Ferguson e Dybala. Il capocannoniere è Soulé con 3 gol, uno che tecnicamente non vive per segnare. Matias è in corsa per il titolo di capocannoniere, a meno due dal leader Orsolini. Quest'ultimo ha segnato appena 2 reti in meno di tutta la Roma. Complicato però credere che la situazione rimarrà questa. Almeno si spera.
L'unico colpo del duo Dovbyk-Ferguson fa ancora più rumore, se paragonato ai 3, per dire, di Bonny (sulla carta una riserva), Simeone e Cancellieri, mai così continuo in zona gol. Oppure ai 2 di Bonazzoli, attaccante di una Cremonese che ha sicuramente altri obiettivi. Chiudiamo a livello generale: la Roma ha segnato 7 reti in campionato, ottenendo 15 punti. Una media pazzesca. Ogni gol è valso 2.1 punti. Le partite, soprattutto in Serie A, si vincono con le difese ma segnare di più sarà fondamentale per Gasperini. Finora i capitolini sono l'11° miglior attacco del campionato, davanti a squadre che lotteranno per non retrocedere, Fiorentina e Udinese a parte. Fondamentale migliorare.
Le probabili formazioni di Roma-Viktoria Plzen, giovedì 23 ottobre ore 21:00 (3ª giornata League Phase di Europa League)
ROMA (4-3-3): Svilar; Celik, Mancini, Ndicka; Wesley, Cristante, Koné, Angelino; Soulé, Dybala; Dovbyk.
A disp.: Gollini, Zelezny, Ziolkowski, Ghilardi, Hermoso, Tsimikas, Rensch, Pisilli, El Aynaoui, Bailey, El Shaarawy, Ferguson.
All. Gian Piero Gasperini
Ballottaggi: Angelino/Tsimikas, Dovbyk/Ferguson.
Diffidati:
Squalificati: -
In dubbio: Angelino (bronchite asmatica).
Indisponibili: Vasquez (escluso dalla lista UEFA), Baldanzi (escluso dalla lista UEFA).
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