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Le potenzialità di questa Roma

Le potenzialità di questa RomaVocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 14:48Primo piano
di Alessandro Carducci

Nuovo appuntamento con i podcast di VoceGialloRossa.it: ogni giorno, dal lunedì al venerdì, approfondiremo con le voci dei nostri redattori uno dei temi più importanti della giornata.

In questo periodo, al di là dei risultati positivi, si parla molto di cosa la Roma dovrebbe migliorare, degli aspetti da correggere, dei giocatori da valorizzare.

L'ATTACCO - Sono tante le questioni su cui concentrarsi, dalle poche occasioni create (la Roma non segna poco perché spreca tanto, ma segna poco perché crea ancora poco), a qualche distrazione difensiva, ai meccanismi ovviamente ancora da perfezionare con e senza palla fino ai tanti calciatori da valorizzare. Dovbyk e Ferguson sono i primi nomi che ci vengono in mente. Il primo sta crescendo sul piano atletico mentre il secondo è spesso costretto a svolgere un lavoro non consono alle sue caratteristiche, quello di addomesticare palloni sporchi spalle alla porta, compito che, per struttura fisica, Dovbyk è più adatto a svolgere. Quando si alzerà il livello del gioco della Roma, sicuramente crescerà anche Ferguson che, con palloni più puliti da giocare, potrà sprigionare la sua qualità.

GLI ESTERNI - Non dimentichiamo la questione esterni: nel gioco di Gasperini, è fondamentale avere una spinta costante da parte dei due laterali: Wesley si sta ancora ambientando al calcio italiano, ed è normale che sia così, oltre a essere anche un po’ stanco perché, per lui, la stagione è iniziata in primavera e non si è mai fermato. Angelino, invece, non sta riuscendo a confermarsi ai livelli dello scorso anno e la sua posizione è insidiata da Tsimikas.
Insomma, tante le questioni da affrontare e le cose da correggere.

LE POTENZIALITÀ - È giusto però essere ottimisti perché, se con tutti questi problemi, la Roma è comunque in testa alla classifica insieme al Napoli, significa che ci sono margini di miglioramento enormi. Al di là delle suggestioni, deve essere ben chiaro che l’obiettivo reale è la Champions e la Roma ha, dopo tanti anni, le potenzialità per arrivarci.