La scelta di Gasperini che potrebbe decidere Milan-Roma

Il Milan non gioca un calcio spumeggiante, di quelli che fanno innamorare i bambini a questo sport, ma ha diverse attenuanti, tra cui i diversi infortuni, oltre a una filosofia di gioco, quella di Allegri, ormai ben conosciuta e consolidata nel corso degli anni. C’è però un calciatore che, nonostante l’età, continua a rubare l’occhio con le sue traiettorie di pensiero e di passaggio che sono poesia pura, arte calcistica. Non ha il dinamismo di un tempo ma, con i suoi 40 anni, Luka Modric  disegna calcio con una semplicità disarmante. Spostato nel ruolo di regista davanti alla difesa, si occupa di dirigere l’orchestra dal basso, di far partire l’azione, verticalizzando quando serve e pescando sempre il giocatore dietro le linee avversarie.

CHI MARCA MODRIC? Se c’è un giocatore da arginare, è sicuramente lui e Gian Piero Gasperini lo saprà bene. Chi andrà a marcarlo? Da questa domanda, e dalla relativa risposta, potrebbe decidersi la sfida di San Siro.
Che la Roma giochi con due trequartisti dietro alla punta o con un giocatore dietro due punte, sarà comunque compito di un singolo quello di incollarsi alle caviglie di Modric. Escludiamo Dybala e Soulé per caratteristiche, Pellegrini potrebbe essere un’ipotesi anche se, pure in questo caso, andrebbe a perdere energie risultando meno lucido palla al piede. L'opzione più probabile è, quindi, quelle di Cristante, che potrebbe giocare sulla trequarti dietro alle punte. Difficile che possa essere un centrocampista a farlo perché Modric tende ad abbassarsi tantissimo e allora, per seguirlo, il centrocampista giallorosso dovrebbe lasciare sempre una voragine in mezzo, altrimenti avremmo potuto ipotizzare anche Koné. Cristante è quindi il favorito per questo delicatissimo compito, che potrebbe far pendere l’ago della bilancia in favore della Roma.