La nuova regia di Gasperini: Ríos o El Aynaoui?

La Roma continua a scandagliare il mercato per rinforzare il centrocampo da mettere nelle mani di Gian Piero Gasperini. Tra i tanti nomi che circolano, due in particolare risuonano con insistenza nei corridoi di Trigoria: Richard Ríos e Neil El Aynaoui. Ma chi sono davvero questi due profili così diversi, eppure così intriganti?

RICHARD RIOS -  La carriera del colombiano è tutt’altro che convenzionale. Classe ’00, Ríos ha iniziato nel futsal, sport con cui ha rappresentato la Colombia all’Under 20 Sudamericano nel 2018. Solo nel 2019 è passato al calcio a 11, approdando nelle giovanili del Flamengo. Ma lì non hanno creduto abbastanza in lui: prestiti, viaggi, sacrifici. Prima al Mazatlán (Messico), poi al Guarani, storica decaduta del calcio brasiliano. Il punto di svolta arriva nel marzo 2023, quando il Palmeiras lo acquista dopo averlo affrontato nel Campionato Paulista. Con la maglia del Verdão Ríos esplode: ottime prestazioni, versatilità e crescita costante lo portano fino alla nazionale maggiore colombiana. Dopo il futsal, arriva il grande salto: titolare in tutte le sei partite della Colombia durante la Copa América 2024 negli USA, inclusa la finale persa contro l’Argentina. Ríos è il prototipo del centrocampista moderno: può agire da mediano, mezzala o in una mediana a due. Forte fisicamente, intelligente tatticamente e con margini di crescita enormi. Nell'ultima stagione, il centrocampista ha collezionato, in tutte le competizioni, 35 partite 4 gol e 4 assist. 

EL AYNAOUI - Nato a Nancy il 15 luglio 2001, El Aynaoui è un centrocampista franco-marocchino cresciuto nel vivaio del club della sua città. Debutta in Ligue 2 nel 2020, mostrando fin da subito una maturità sorprendente per la sua età.
Nel 2022 passa al Lens, dove inizia con la seconda squadra ma conquista rapidamente la fiducia del tecnico Franck Haise, salendo in prima squadra. Nel corso della stagione 2023/24 si impone come uno degli elementi chiave del centrocampo dei Sang et Or, nonostante alcuni infortuni che ne hanno limitato il minutaggio. Conclude l’annata con 24 presenze in Ligue 1, 8 gol e 1 assist in 1587 minuti giocati: numeri che parlano da soli per un centrocampista centrale. El Aynaoui è un giocatore dinamico, tecnico e con un’ottima visione di gioco. È pulito nei passaggi, sa controllare i ritmi della manovra ed è tatticamente intelligente. La sua duttilità gli consente di giocare sia come regista basso che come mezzala.

Ríos ed El Aynaoui incarnano due idee diverse di centrocampo: il primo più fisico e polivalente, forgiato da un percorso di resilienza e determinazione; il secondo più ordinato e tecnico, cresciuto in un calcio europeo e con spiccate doti di regia. Chi sarà il nome giusto per guidare la Roma nel nuovo corso targato Gasperini?