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L'anomalia gasperiniana chiamata Roma. Tutto già preannunciato, ma i punti sono nella media

L'anomalia gasperiniana chiamata Roma. Tutto già preannunciato, ma i punti sono nella mediaVocegiallorossa.it
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Oggi alle 16:58Primo piano
di Luca d'Alessandro
fonte Il podcast di Luca d'Alessandro

La sconfitta contro il Torino è stato uno stop inaspettato per la Roma di Gasperini, dal punto di vista dell'inerzia con cui i giallorossi avevano iniziato il campionato. Tuttavia è arrivata la conferma di come questa squadra rappresenti una sorta di anomalia per il tecnico. L'Atalanta di Gasperini era una macchina da gol, in tutti i sensi, tra quelli segnati e quelli subiti, come conseguenza di un gioco spregiudicato in avanti. 

La Roma, nelle prime 3 giornate ha segnato solamente 2 reti, subendone 1. Ogni gol è valso 3 punti, quelli di Wesley, Soulé in favore dei giallorossi e quello di Simeone per i granata. Prendendo in esame le prime 3 giornate di campionato delle ultime 10 stagioni di Gasperini emergono due dati: il primo è che mai la sua Atalanta ha segnato così poco (il massimo è stato 13 gol nella stagione 20/21, la media è di 6 gol) e solamente un'altra volta ha subito appena una rete (stagione 22/23). Un'altra anomalia riguarda il fatto che per fare almeno 6 punti nelle prime 3 giornate (cosa successa 6 volte, Roma compresa, nelle ultime 10 stagioni), a Gasperini sono serviti nel peggiore dei casi 4 reti, nella media 6/7, con l'eccezione di 13 gol), mentre in giallorosso appena 2

Dai dati al campo, anche se il tecnico è di quelli per cui vengono prima gli schemi e poi i singoli, una differenza così sostanziale in zona gol è da ritrovare proprio sulle caratteristiche diverse dei giocatori che ha iniziato ad allenare da luglio. La Roma attuale sembra ancora più una squadra che si basa prima sulla forza della difesa che sul segnare un gol in più degli avversari. D'altronde il tecnico, dal canto suo ha detto ampiamente, a più riprese, come la forza della Roma sarebbe stata direttamente proporzionata alla forza del reparto offensivo. Un reparto, tuttavia che non può essere definito scarso visti gli interpreti. Per dire, Dovbyk, che oggi non è considerato pronto a subentrare con la Roma sotto in casa, è un calciatore da 12 gol in Serie A nella passata stagione. Anche perché, sempre in tema di anomalie, Gasperini ha sempre saputo valorizzare tutti gli attaccanti avuti a disposizione. Impensabile non ci riesca solo in giallorosso. Probabilmente è una questione di tempo, di assimilazione dei nuovi schemi, di assestamento dopo le voci di mercato. Certo è che il derby alle porte, questo tempo lo accorcia.