Kaiserslautern-Roma 0-1 - Top & Flop

TOP
VINCERE È SEMPRE IMPORTANTE - Una vittoria in stile Ranieri quella che porta a casa la Roma di Gasperini, contro il Kaiserslautern, un 1-0 poco brillante e sarebbe stata una novità qualora fosse stato l'opposto. Terzo test match, terza vittoria.
IN DOMINIO DEL MATCH, SENZA BRILLARE - La Roma non brilla, non gioca un calcio champagne e al di là della vittoria, la nota positiva è senza dubbio quella di aver comunqe fatto la partita e non aver mai dato l'impressione che gli avversari potessero essere pericolosi.
UN'ALTRA QUALITÀ DI FERGUSON - Dopo i 4 gol rifilati all'UniPomezia, il numero 11 giallorosso è nuovamente il match winner della squadra. Stavolta, niente gol di pregevole fattura, ma una rete che è frutto di una qualità che piacerà molto ai tifosi: la determinazione. L'irlandese è caparbio ad andare a pressare il portiere dei tedeschi e strappargli il pallone dai piedi, per poi appoggiare a porta vuota. Carattere che tira fuori anche quando c'è da andare a litigare nel secondo tempo dopo che Ritter gli calcia il pallone addosso volontariamente.
DIFENSORI IN ATTACCO - A turno, Celik, Mancini e Ndicka si sono ritrovati protagonisti delle azioni offensive della Roma. Un po' il fatto di dover marcare a uomo, a tutto campo, i propri avversari, un po' una licenza di offendere relativamente nuova.
CLEAN SHEET - Uno dei problemi dell'Atalanta di Gasperini è sempre stata quello di subire parecchi gol. Ora, Trastevere, UniPomezia non sono squadre che possono impensierire la Roma (anche se Lorusso del Trastevere fece gol la prima volta che si affrontarono le squadre), ma anche contro il Kaiserslautern Svilar ha mantenuto inviolata la porta.
FLOP
QUELLO CHE ERA IL PUNTO DI FORZA DELLE SQUADRE DI GASPERINI - Non è un caso che la Roma abbia preso Wesley per quel ruolo. Rensch e Angelino (diamo sempre l'alibi delle gambe pesanti per la preparazione) di certo non hanno brillato. I quinti sono sempre stati l'arma in più dell'Atalanta. Questa cosa non si è vista in campo.
FUTURO DA PRESERVARE - Più che un flop è una riflessione. Pisilli in questa squadra è stato schierato sulla trequarti, un ruolo che strozza un po' le doti del centrocampista, dotato di ottimo senso della porta, inserimento, ma poco brillante palla al piede (non è un Lookman, De Ketelaere). Il ragazzo è talmente giovane e il futuro della squadra. Gasperini dovrà migliorarlo per il calcio che intende fare.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 20/2010 del 11/11/2010
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