L'avversario - Punti di forza e punti deboli della Cremonese

03.01.2024 18:43 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
L'avversario - Punti di forza e punti deboli della Cremonese

Sarà la Cremonese di Stroppa ad affrontare la Roma negli ottavi di finale di Coppa Italia.

COSTRUZIONE DAL BASSO – I grigiorossi sono quinti in Serie B con la miglior difesa e il quarto attacco della serie cadetta, adottando il 3-5-2 proprio come la Roma. La Cremonese vuole avere il controllo del pallone, proponendo una costruzione dal basso quasi integralista, utilizzando il lancio lungo solo come ultima opzione (è penultima per lanci lunghi in Serie B). Nel costruire l’azione, la squadra di Stroppa fa circolare la palla fra i tre centrali, anche più volte, fino a trovare il modo per andare in verticale. Il possesso palla caratterizza, infatti, solo la prima parte dell’azione ma poi la Cremonese, dopo aver trovato il varco, vuole arrivare rapidamente in porta.

ESTERNI – I lombardi passano spesso dagli esterni, sfruttando i cambi di gioco per attaccare il lato debole degli avversari. Il calciatore più pericoloso è Sernicola, bravo nel dribbling e bravo a crossare e non è un caso se la Cremonese sia prima proprio per dribbling tentati e cross in Serie B. I tanti cross portano i grigiorossi a essere la seconda squadra per gol di testa nella serie cadetta, con Coda che ha siglato fin qui 4 gol.

L’ATTACCO – Il già citato Coda è il classico punto di riferimento in avanti, strutturato fisicamente e bravo di testa. Il suo partner, Vazquez (ex Siviglia), è abile a cucire il gioco, viene spesso incontro e funge quasi da regista avanzato.

FASE DIFENSIVA – In Serie B, la Cremonese adotta una pressione abbastanza alta per indurre all’errore l’avversario. La linea difensiva si rompe spesso, con i braccetti che vanno in pressione sugli avversari fin dentro la metà campo avversaria, non sempre con i tempi giusti (soprattutto Bianchetti). Da capire se i lombardi adotterrano questa postura anche contro la Roma, ma questo atteggiamento espone il fianco ai contropiedi avversari e al farsi trovare scoperti. La Cremonese, infatti, non riesce sempre a rimanere compatta e rischia di lasciare delle voragini nella zona centrale, quando si allunga troppo.