Gasperini: "Se non realizzi stasera ti devi preoccupare un po', ci sono dei problemi. Abbiamo segnato su rigore, altrimenti non avremmo fatto gol"

Gasperini: "Se non realizzi stasera ti devi preoccupare un po', ci sono dei problemi. Abbiamo segnato su rigore, altrimenti non avremmo fatto gol"Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca 2025
Ieri alle 23:24Primo piano
di Benedetta Uccheddu

Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni di Sky. Queste le parole dell'allenatore giallorosso: 

Dybala ha parlato di una squadra "moscia" e di una sottovalutazione dell'avversario. Ti ci ritrovi in queste dichiarazioni?
«No. La squadra ha lottato fino all'ultimo minuto, ha cercato di fare gol. Non credo che sia una questione di mancanza di cattiveria. Nel secondo tempo abbiamo tenuto fino al novantesimo. Le conclusioni non sono state abbastanza concrete, ma non basta perché ci sono anche tanti giocatori che non segnano da tempo. Bisogna pensare a come mai. La squadra ha fatto la sua parte. La mia idea è che, chiaramente, ci sono dei problemi. Anche stasera anche stasera se non segniamo su rigore... Pur attaccando a lungo e stando molto nell'area avversaria, è sicuramente una sconfitta che ci deve far riflettere e rivedere le nostre scelte».

Il reparto difensivo, soprattutto all'inizio, ha commesso qualche errore in fase di impostazione, aprendo il campo all'avversario. Che idea ti sei fatto?
«Sì, soprattutto all'inizio abbiamo perso un paio di palloni, però il reparto difensivo alla fine è quello che ci tiene sempre ben in piedi. In situazioni di difficoltà, come si è messa la partita, sono stati molto bravi dietro a impedire le ripartenze in spazi grandi. La prestazione alla fine è stata positiva».

Gian Piero, sei preoccupato o moderatamente preoccupato per la situazione attuale? E quanto è importante mantenere alta la fiducia, soprattutto negli attaccanti?
«Sì, però la fiducia viene data poi dalle prestazioni, dai risultati, dalle situazioni che crei. Soprattutto nel primo tempo c'erano veramente tanti spazi per essere sicuramente più incisivi. Se in queste condizioni non siamo riusciti a essere incisivi, è chiaro che dobbiamo riflettere molto, perché non è una partita dove non c'erano possibilità, o come a volte accade in campionato contro squadre molto chiuse, o come nel finale. C’erano tutte le condizioni per giocare meglio in attacco. Dovevamo essere più corali come reparto, più pericolosi, entrare di più nell’area e calciare da più vicino. Sono cose che dobbiamo fare per migliorare la nostra prolificità in attacco, altrimenti, per quanto si dica ‘abbiamo creato, abbiamo creato’, non basta, è troppo poco».

C'è la possibilità di risolvere il problema della Roma con questi giocatori a disposizione?
«Si deve, questi sono i giocatori, bisogna fare un assist in più, un tiro dentro la porta in più, non fuori, un gol in più, tutti quanti. Lo score di tanti giocatori non è così alto, però è quello che dobbiamo fare, perché è quello che ci permette di fare dei salti in qualità. Altrimenti tutte le prestazioni vengono giudicate negative, anche quelle di questa sera, perché il risultato diventa negativo e quindi la prestazione viene giudicata in modo negativo da parte di tutti. Invece ho visto delle prestazioni molto buone in diversi giocatori, in diversi elementi, e la parte d'attacco è quella che ti fa vincere le partite, quindi dobbiamo metterci una pezza assolutamente». 

Andare in svantaggio nelle partite recenti sembra complicare molto le cose, amplificando le difficoltà offensive. Come vedi questa situazione?
«Dobbiamo dire che andare in svantaggio non è mai positivo. Tutte le volte che siamo andati in vantaggio, abbiamo vinto la partita. Andare sotto ti costringe... però, come abbiamo visto a Firenze, e soprattutto ci sono partite e partite. È chiaro che andare in svantaggio contro certe squadre diventa più difficile. Però anche episodi come quello di stasera ci sono le condizioni per fare meglio, e se non realizzi stasera ti devi preoccupare un po' e ti devi dare una mossa diversa».

Gian Piero Gasperini ai microfoni ufficiali del club

È vero, è stata una sconfitta, però la Roma ha tirato tante volte in porta. Insomma, come descriviamo questa serata?
«Non buona, no, così così, non va bene. Abbiamo fatto gol su rigore, altrimenti non avremmo segnato nemmeno questa sera. Poi, abbiamo voglia di reagire, certo. Niente, dobbiamo riflettere un po’, adesso incassiamo questa sconfitta e riflettiamo un po’».

Cosa ha detto ai ragazzi, come si esce da questo momento?
 «No, no, beh, adesso è fresca la partita, quindi non c’è niente da aggiungere. Ci penseremo domani.»

Gian Piero Gasperini in conferenza stampa 

La scelta di Ziolkowski dal primo minuto come l'ha maturata?
"Adesso va recuperato, magari ha bisogno di più tempo per questo tipo di partite".

Come mai non sta schierando Tsimikas?
"Scelta tecnica. Wesley sta facendo bene sulle fasce, con spinta... poi magari sbaglia qualche cross. Celik aveva fatto bene a destra con l'Inter, poi l'ho dovuto rimettere dietro".

Si aspetta di più dai due attaccanti? Magari la loro carenza è più mentale che tecnica...
"Non credo, non esiste. Vanno in campo, hanno fiducia di squadra e mister. Non penso sia psicologica, anzi. Dovbyk dà segnali, almeno fisici, poi sul piano tecnico non riesce a esprimersi al meglio. Ferguson ha bisogno di più tempo, magari il lungo stop e il digiuno dai gol pesano".

Come sta Koné?
"Vedremo domani, era abbastanza zoppicante".

Ci può spiegare il cambio Soulé-Ndicka?
"Mi è sembrato affaticato, ha giocato 70 minuti".