Fiorentina-Roma 1-2 - Top & Flop

TOP 

RIMONTA PER LA VETTA - Una delle critiche mosse alla Roma in questo inizio di campionato è stata quella che la squadra non aveva saputo ribaltare il risultato, quando era andata sotto. Stavolta non solo è arrivato il gol del pareggio, cosa non avvenuta contro Torino e Lille, ma anche il gol che vale un'altra giornata in vetta alla classifica ai giallorossi. 

©RISTANTE - Il capitano giallorosso segna un gol importantissimo. Un gol alla Cristante, perché il colpo di testa sul primo palo sui calci d'angolo è un'opzione che viene provata spesso. Il numero 4 gira benissimo in rete un pallone non facile. Il tutto abbinato alla solita partita in mezzo al campo. 

L'UOMO DELLE TRASFERTE - Dopo che si è sbloccato la scorsa partita all'Olimpico è giusto che Soulé non perda l'abitudine di essere decisivo in trasferta. Il gol contro la Fiorentina è una nuova perla balistica che ricorda un po' il gol segnato al derby e quello al Pisa. Segno che anche l'argentino sta crescendo nel senso della posizione, oltre che dal punto di vista realizzativo. Sono già 3 le reti in Serie A, gli stessi di Thuram e Lautaro Martinez. 

PERCHÉ TANTA MERAVIGLIA - Celik, come Cristante, è uno di quei calciatori un po' presi di mira dai tifosi. Tuttavia è da un po' che è si è preso un posto da titolare nella Roma, come braccetto di destra, dimostrando di essere una pedina importante. Se con Ranieri era più bloccato, con Gasperini riesce anche a svolgere il suo "vecchio" lavoro sulla fascia, essendo un giocatore multitaskin nei 90'. 

IL CONTO AUMENTA - Per anni è stato uno di quegli slogan da mai 'na gioia. In questa stagione, i pali continuano a sorridere ai giallorossi. Anche a Firenze tra Kean e Piccoli, con Svilar battuto, ci hanno pensato loro a regalare altri 3 punti alla Roma. 

FLOP 

ALTRO "REGALO" - Dopo Roma-Lille, con Hermoso-Tsimikas-El Aynaoui a combinare pasticci, a Firenze lo scontro Mancini-Celik dà il via all'azione che porta al gol di Kean. 

ANCHE I MIGLIORI HANNO UNA GIORNATA NO - Parliamo di Svilar e Ndicka. Il portiere è quasi sempre stato il migliore dei giallorossi, ma incappa in una giornata grigia. Stessa cosa per Ndicka, disattento nel lasciare tanto spazio a Kean e in altre circostanze.