Cosa aspettarci da Roma-Lecce

05.11.2023 16:34 di  Luca d'Alessandro  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Luca d'Alessandro
Cosa aspettarci da Roma-Lecce

Domenica 5 novembre, alle ore 18:00, all'Olimpico si affronteranno Roma e Lecce in Serie A. La Roma è chiamata al riscatto dopo la sconfitta sul campo senza appello, ma che ha comunque lasciato una vena polemica con le parole di Mourinho, contro l'Inter. Di contro ci sarà un Lecce a secco di vittorie dalla quinta giornata e che avrà sulle gambe il turno di Coppa Italia giocato di mercoledì. 

COSA ASPETTARCI DA ROMA-LECCE:

UNA SETTIMANA DI LAVORO - Iniziamo dalla coda polemica di Inter-Roma, con i nerazzurri più riposati, mentre i giallorossi più stanchi per aver giocato giovedì in coppa. In Roma-Lecce la situazione è invertita e quindi ci si aspetta che una Roma nettamente più forte del Lecce, più di quanto sia forte l'Inter rispetto alla Roma, con una settimana piena di lavoro a Trigoria alle spalle, giochi una gara in completo controllo del match e faccia suoi i 3 punti con facilità.

RIENTRI - Più passa il tempo e più i rientri dovrebbero essere vicini. Finora l'unico a tornare in campo è stato Llorente. Gli altri due indiziati sono Renato Sanches e il promesso sposo Dybala. Ovviamente il rientro in campo del secondo è un qualcosa nettamente più importante. 

IN OTTICA DERBY - In base anche al primo punto, Mourinho ha una settimana di tempo per preparare al meglio non una, ma tre partite, prima della sosta. Vuoi anche altri fattori come la forza di Lecce e Slavia Praga, vuoi perché in Europa puoi giocare anche per un pareggio e la Roma è maestra nel non far giocare le avversarie, vuoi perché visto questo inizio di stagione, non proprio secondo le aspettative, il derby (a cui arriverai in condizioni fisiche/di recupero peggiori che con l'Inter) acquista un valore più importante dei soli 3 punti. 

IN O OUT - Con le assenze di Paredes e di Pellegrini a centrocampo ci sarà ancora una volta Aouar (molto probabilmente anche a Praga). L'algerino non ha minimamente sfruttato questo periodo in cui poteva dimostrare di essere un titolare a tutti gli effetti, anzi, anche l'ingresso a San Siro negli ultimi minuti è stato abbastanza irritante. 

SENZA REGISTA - Come detto in regia ci sarà Cristante e non Paredes. Senza i piedi che hanno fatto innamorare Mourinho ci sarà da aspettarci una Roma più verticale, visto che Cristante è solito lanciare verso le punte, piuttosto che un palleggio più ordinato, con palloni smistati, come quando gioca il campione del mondo.