Cosa aspettarci da Empoli-Roma

26.05.2024 16:55 di  Redazione VG   vedi letture
Cosa aspettarci da Empoli-Roma
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Domenica 26 maggio alle ore 20:45 la Roma chiuderà la stagione 2023/2024 in casa dell'Empoli, affrontando una squadra il cui unico risultato utile per mantenere la categoria sarà la vittoria.

COSA ASPETTARCI DA EMPOLI-ROMA

SUPREMAZIA CITTADINA - Sappiamo già da una settimana che la Roma chiuderà il campionato in 6ª posizione perché, anche in caso di aggancio da parte della Lazio, sarebbe avanti per gli scontri diretti. Tuttavia, sarebbe opportuno quantomeno uscire imbattuti dal "Castellani" per stare davanti ai cugini a tutti gli effetti. In caso di chiusura a 63 di entrambe le squadre, infatti, tra 10 anni chi leggerà la classifica potrà pensare che la stagione 2023/2024 abbia visto le due romane appaiate. Pertanto, si punta almeno al... punto.

"SE TELEFONANDO IO, POTESSI DIRTI... GRAZIE" - In conferenza stampa alla vigilia di Frosinone-Udinese, il tecnico dei ciociari Eusebio Di Francesco ha dichiarato: "Non ho sentito De Rossi, non serve una mia chiamata per farli impegnare". Infatti, il Frosinone potrebbe mantenere la Serie A anche perdendo contro l'Udinese a condizione, però, che l'Empoli non batta la Roma. Immaginando questo scenario come concreto, siamo certi che De Rossi riceverà un colpo di telefono dal suo ex allenatore.

STACCARE LUKAKU - L'attaccante belga ha chiuso la stagione contro il Genoa con un totale di 21 reti in tutte le competizioni. Dybala, suo partner d'attacco, è fermo a quota 16 e appare improbabile possa agganciarlo. Tuttavia, i due sono i marcatori più prolifici della Roma in campionato con 13 gol a testa. L'argentino dovrebbe giocare dal 1' e, in caso di gol, staccherebbe il compagno e sarebbe da solo in vetta a questa speciale classifica.

I DOLORI DEL GIOVANE BALDANZI - Parafrasando il titolo di un famoso romanzo, non vogliamo trovarci nei panni di Tommaso Baldanzi. Sarà la sua prima gara in casa della squadra che lo ha lanciato nel calcio che conta e rischia di vederla retrocedere davanti ai suoi occhi. Se chiamato in causa da De Rossi, dovrà mettere da parte ogni emozione e fare il meglio per la sua squadra attuale che è la Roma, senza pensare all'eventuale dolore che potrebbe affliggere il club toscano.