Con Lukaku fermo ai box e un Abraham non ancora convincente, Azmoun è l’asso di De Rossi: con Udinese e Napoli sarà il turno dell'iraniano

24.04.2024 08:06 di  Andrea Gonini   vedi letture
Fonte: Il podcast di Andrea Gonini
Con Lukaku fermo ai box e un Abraham non ancora convincente, Azmoun è l’asso di De Rossi: con Udinese e Napoli sarà il turno dell'iraniano
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La terza sconfitta dell’era De Rossi ha messo in luce i limiti fisici della Roma e i punti di forza del Bologna, che ha mostrato con merito la quarta posizione in classifica. La fatica accumulata si è riflessa sul terreno di gioco, con la formazione giallorossa reduce da un calendario ravvicinato e fitto di impegni. Eppure, il tour de force è solo all’inizio: giovedì la Roma è attesa a Udine per il recupero della partita, poi affronterà il Napoli tre giorni dopo, seguito dall’andata delle semifinali di Europa League giovedì 2 maggio. A precedere il ritorno della gara europea, prevista per il 9 maggio, c’è il confronto con la Juventus e per concludere in bellezza, il 12 maggio, il match contro l’Atalanta.
In questo contesto la profondità della rosa diventa un elemento fondamentale, dove la stanchezza e gli infortuni possono incidere pesantemente sulle prestazioni della squadra. Spostando il focus sull’attacco, l’infortunio di Lukaku, per quanto, fortunatamente, possa sembrare di lieve entità, ha creato una lacuna rilevante nel piano tattico di De Rossi. In casa Roma, però, non mancano le alternative in attacco, con il tecnico giallorosso che può far affidamento sulla coppia d’assi: Abraham e Azmoun. Mentre il primo è ancora alla ricerca della sua forma migliore, dopo il grave infortunio nella passata stagione, il secondo ha già dimostrato di aver smaltito le noie fisiche delle scorse settimane, siglando l’unico gol a tinte giallorosse nella serata di ieri contro il Bologna.

Pur arrivando nella Capitale con discrezione, l’acquisto dell’attaccante iraniano è stato quasi eclissato, specialmente dopo che la società ha annunciato l’arrivo di Lukaku proprio pochi giorni dopo. Dall’animo gentile ma dallo spirito combattivo, Azmoun si è assicurato la fiducia dei suoi tifosi partita dopo partita, mostrandosi un’alternativa valida sulla quale far affidamento. Da diversi mesi a questa parte ha sempre dato l’impressione di essere un giocatore nel vivo del gioco, mostrandosi quell'arma in più pericolosa e allo stesso tempo capace di ravvivare la fase offensiva della sua squadra, proprio come accaduto contro il Bologna.
Nel frattempo Lukaku, salvo sorprese, dovrebbe restare fermo ai box per le prossime partite contro Udinese e Napoli, con l’auspicio di tornare al 100% nell’andata della semifinale di Europa League. Questo scenario offre ad Azmoun una ghiotta opportunità di mettersi in luce in vista dei prossimi impegni di campionato, prima del doppio confronto contro il suo ex Bayer Leverkusen.