Cambio Campo - Marchigiani: "L'Entella giocherà a viso aperto, non ha nulla da perdere. Zaniolo un giocatore completo"

14.01.2019 13:45 di  Simone Valdarchi   vedi letture
Fonte: Intervista a cura di Simone Valdarchi
Cambio Campo - Marchigiani: "L'Entella giocherà a viso aperto, non ha nulla da perdere. Zaniolo un giocatore completo"
Vocegiallorossa.it
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com

Torna l'appuntamento con "Cambio Campo", la rubrica di Vocegiallorossa.it nella quale, prima di ogni partita della Roma, vi proponiamo un'intervista ad un giornalista che segue la squadra avversaria.

L'ospite di oggi è Domenico Marchigiani, giornalista de Il Secolo XIX, con il quale abbiamo parlato di Roma-Virtus Entella.

Con sei partite da recuperare, l'Entella è in piena zona play-off ed inoltre dopo aver eliminato il Genoa a Marassi, si gioca l'ottavo di finale di Coppa Italia all'Olimpico contro la Roma. Come valuta la stagione fino a questo momento? Quali sono gli obiettivi da raggiungere?
“Certamente è una stagione fin qui più che positiva per una squadra che è stata ferma per più di due mesi, a causa delle note faccende di giustizia sportiva. Oltre a questo, l'Entella è stata costretta poi a giocare quasi sempre ogni tre giorni per recuperare le giornate perse. Ora è al quinto posto, con sei partite in meno rispetto alle altre squadre, questo testimonia quanto di buono è stato fatto dalla società nella programmazione. In più c'è da segnalare questo cammino importante in Coppa Italia, dove ha eliminato una squadra della sua stessa categoria (Robur Siena, ndr), una di Serie B (Salernitana, ndr) ed il Genoa facendo una vera e propria impresa. La trasferta di Roma rappresenta un grosso premio ad una società piccola e ad una città ancora più piccola, basti pensare che a Chiavari abitano 27.000 persone, provate a pensare cosa significa per loro vedere la propria squadra giocare all'Olimpico”.



Ha avuto modo di vedere da vicino la Juventus Under 23 che gioca nello stesso girone dell'Entella, cosa ne pensa di questo esperimento delle seconde squadre?
“Io sinceramente non sono molto favore alle seconde squadre. Ho visto già tre volte dal vivo la Juventus Under 23, una squadra che nel tempo sicuramente sta crescendo e migliorando ma penso che nessun calciatore di quella rosa possa aspirare un giorno di giocare con la prima squadra. Di sicuro avere una seconda squadra permette di mantenere in casa calciatori che altrimenti sarebbero girati in prestito, ma al livello tecnico non vedo grandi benefici. Anche il livello generale della Serie C non è aumentato, basti vedere la posizione di classifica e l'andamento della Juventus Under 23 che sta faticando”.

Gara da ex per Nicolò Zaniolo. Qualche ricordo del suo periodo a Chiavari? Si vedevano già le sue potenzialità?
“Ho un ricordo abbastanza nitido di Nicolò nel suo primo allenamento con i grandi, un paio di mesi dopo il suo arrivo a Chiavari. Impressionò subito per le sue qualità tecniche, ma soprattutto per la determinazione e credo che questa sia la sua grande forza al di là delle sue capacità tecniche, che restano indiscutibili. Rappresenta il prototipo del giocatore moderno. Ho parlato in settimana con Giampaolo Castorina, il suo primo allenatore nella Primavera dell'Entella, e mi diceva che secondo lui Zaniolo è un tuttocampista in grado di fare il trequartista, la mezz'ala o l'esterno. Un calciatore che ha corsa, tecnica, fisico, capacità di inserimento, insomma un giocatore completo”.

Che formazione manderà in campo domani mister Boscaglia?
“I dubbi di formazione sono sostanzialmente tre. Il primo ballottaggio è in porta tra Paroni, bandiera della squadra che milita nell'Entella dal 2008, e Massolo, il giovane portiere che gioca titolare in campionato. A centrocampo Boscaglia sceglierà uno tra Eramo ed Icardi, romano e romanista che ci tiene moltissimo a giocare. Davanti si giocano una maglia Mancosu, l'ultimo arrivato nel mercato di gennaio, e Caturano. Il primo non è al top della condizione fisica ma il tecnico lo ha voluto fortemente, avendolo già allenato a Trapani. Vedremo chi schiererà”.

Che partita si aspetta?
“Credo che l'Entella verrà a Roma a giocarsela, perché è nella sua natura. Non è una squadra che fa barricate, ama giocare a viso aperto. In più c'è da dire che non ha nulla da perdere, può giocare spensierata perché il suo già l'ha fatto. I giocatori in campo ci terrano a fare bella figura, anche per i tifosi che verranno numerosi, quasi cinquecento, nella capitale”.