Dopo 317 giorni sarà ancora Feyenoord-Roma. Come è cambiata la squadra olandese?
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Giovedì saranno 317 giorni da quella finale contro il Feyenoord, partita che valse la vittoria della prima edizione della Conference League. A distanza di quasi un anno il destino è venuto nuovamente a bussare alle porte dei due club, concedendo alla Roma la possibilità di risognare un finale dalla stessa replica e al Feyenoord una possibilità di rivincita.
IL CAMMINO - Mentre lo scorso anno il Feyenoord aveva concluso la propria annata come terza forza del campionato, oggi il club olandese si trova al primo posto in Eredivisie a più sette dall’Ajax seconda. Per quanto concerne il percorso in Europa League, i ragazzi di Slot si sono qualificato primi nel proprio girone, eliminando la Lazio, e superando lo Shakhtar Donetsk nel doppio confronto degli ottavi di finale (andata finita 1-1, mentre il ritorno 7-1 in casa degli olandesi).
I NUOVI VOLTI - A capeggiare gli olandesi c’è sempre Arne Slot, lo stesso che guidò la squadra nella sconfitta a Tirana. Il tecnico ha dovuto far a meno di giocatori del calibro di Malacia, Senesi, Dessers e Sinisterra: i principali protagonisti della scorsa stagione. Rispetto allo scorso anno sono solamente 4 su 11 i giocatori presenti in rosa e, peraltro, non tutti giocheranno. I sopravvissuti di quella partita sono il portiere Bijlow, dove sono da valutare le sue condizioni dopo la frattura del polso, i difensori Geertruida e Trauner (lo stesso che si fece superare dal pallone in occasione del gol di Zaniolo) e Kokcu. Tra i volti nuovi spiccano il polacco Sebastian Szymanski, che tra campionate e coppe ha collezionato 8 gol e 6 assist e le punte Santiago Gimenez e Danilo. Il primo, classe 2001, non sta facendo rimpiangere l’ex Dessers, ora alla Cremonese, grazie ai suoi 5 gol in Europa League e 10 in campionato. Così come il secondo, con un rendimento simile al suo compagno di reparto, grazie ai suoi 8 centri nel campionato olandese e 2 in Europa League. Le chiavi del centrocampo, invece, sono affidate sempre a Kokcu, talentuoso turco scoperto da Totti. In questa annata ha già trovato il gol in Eredivisie in 8 occasioni e 3 tre in Europa League.
I dati parlano anche di una difesa solida e compatta: sono infatti 21 i gol incassati in Eredivisie su 28 partite, mentre 11 quelli subiti in Europa League. Il rinforzo della difesa porta il nome di David Hancko, ex Fiorentina diventato titolare inamovibile con Slot.
Insomma, il Feyenoord rispetto alla passata stagione ha cambiato molto. Tuttavia, l'auspicio è che il risultato possa essere lo stesso dello scorso 25 maggio.