CSKA Sofia-Roma 3-1 - Le pagelle del match. VIDEO!
Boer 6: non benissimo in occasione del primo gol ma è sfortunato a giocare in un match che la Roma non ha affrontato con la giusta concentrazione. Era l'esordio e merita un 6 di incoraggiamento.
Fazio 4,5: nel primo tempo si fa scappare Tiago Rodrigues, che si inserisce tra lui e Jesus, e nella ripresa è ingenuo sul retropassaggio corto che porta al terzo gol bulgaro.
Kumbulla 5,5: un’incertezza a inizio gara ma poi conduce il primo tempo con naturalezza, senza grosse sbavature. Dal 46’ Smalling 6: gioca giusto per ritrovare condizione.
Jesus 5,5: meno concentrato rispetto ad altre occasioni.
Bruno Peres 5: pecca di superficialità in occasione del primo gol del CSKA Sofia. Bravo nell’azione del momentaneo pareggio ma combina poi ben poco. Dal 82’ Tripi SV.
Diawara 5: fa bene quando parte da solo palla al piede ma l’ingenuità che porta alla seconda rete avversaria costa cara alla Roma.
Milanese 7: l’unica nota lieta della serata. Bello il suo primo gol ma ancor più bello è vedere la facilità con cui cerca e trova linee di passaggio libere, mostrando una buona e rapida selezione della giocata. Caratteristiche fondamentali per giocare a certi livelli. Dal 62’ Villar 6: entra bene nel match, sebbene la squadra sia mentalmente scarica e si aspetti solo la fine della gara.
Bamba 6: un pochino di tensione all’inizio e l’incertezza che lo spinge a giocare spesso il pallone indietro, senza forzare la giocata. Si scioglie un po’ con il passare dei minuti. Dal 62’ Karsdorp 6: prova a fare qualcosa ma senza troppa fortuna.
Perez 5,5: confusionario e caotico. Un paio di buone giocate in mezzo a tanti errori, molti di concetto più che di misura.
Pedro 6,5: si vede lontano un miglio che lui gioca uno sport diverso dagli altri. Va a sprazzi ma regala qualità.
Borja Mayoral 6: peccato per il poco cinismo sotto rete perché la prestazione, nel complesso, sarebbe molto, molto buona.
Fonseca 5,5: era una gara completamente inutile e fa bene a risparmiare i migliori. Peccato per il calo così evidente di concentrazione perché è sempre consigliabile vincere anche partite inutili come queste, per il morale e per la mentalità.