Stadio - Pubblicata la delibera di rinuncia a Tor di Valle: il Comune potrebbe chiedere i danni
Il Comune di Roma Capitale potrebbe chiedere i danni per la mancata realizzazione dello stadio della Roma a Tar di Valle. Il Campidoglio ha infatti pubblicato ieri la delibera, che diventa così esecutiva da oggi, con cui a luglio l’Aula ha revocato, a seguito della rinuncia della Roma al progetto, l’interesse pubblico sull’area ove sarebbe dovuto sorgere l’impianto. Nel verbale si legge che il Comune “potrà dare mandato agli uffici competenti, di concerto con l'avvocatura capitolina, di avviare i più opportuni procedimenti volti alla valutazione e qualificazione di ogni eventuale pregiudizio in danno all’Amministrazione capitolina determinato dal mutamento della situazione di fatto, non prevedibile al momento dell’adozione dei provvedimenti di Dichiarazione dell’Interesse Pubblico e al conseguente avvio delle eventuali azioni risarcitorie a favore di Roma Capitale determinate dall’interruzione delle trattative volte all’approvazione e alla stipula della prevista Convenzione Urbanistica di qualunque natura e specie”.
IL COMMENTO DI VIRGINIA RAGGI - L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport riporta delle brevissime dichiarazioni a riguardo del sindaco della Capitale Virginia Raggi: "Non confermo né smentisco". Poche parole che sembrano essere una doccia fredda per tutti coloro che ritenevano come il gran feeling tra il Primo Cittadino e il club potesse mettere a riparo da quelli che potrebbero essere atti dovuti. Dal punto di vista politico appare piuttosto improbabile che un sindaco chieda i danni alla Roma, ma ci sono appunto azioni dovute che potrebbero prescindere dalla volontà dei singoli amministratori.