Stadio - I funzionari del Comune di Roma stanno scrivendo le cinque delibere che saranno poi votate
Il Tempo fa il punto della situazione sugli sviluppi che porteranno al Nuovo Stadio della Roma. Come si evince dal quotidiano, sfruttando queste settimane di quarantena, i funzionari comunali dell’Avvocatura, del Segretariato generale e dell’Urbanistica stanno portando avanti, già da qualche giorno, la stesura delle cinque delibere che dovranno essere poi votate dal Consiglio comunale. A ciascun funzionario è stata affidata la scrittura di una singola parte. Tutte le parti, poi, verranno riesaminate e armonizzate dai capi dei dipartimenti comunali. Il testo da votare è quello di variante al Piano regolatore unita alla Convenzione urbanistica.
Dentro la Convenzione urbanistica, saranno inseriti i testi degli accordi fra il Campidoglio e la Regione Lazio sugli interventi per la ferrovia Roma-Lido di Ostia, quelli fra il Campidoglio e la Città Metropolitana per la via del Mare/Ostiense e quelli fra i privati e Acea per la sistemazione del depuratore. Quando i testi saranno pronti, saranno portati alla Giunta e votati, prima dei successivi esami obbligatori. L'emergenza coronavirus ha bloccato la cessione da Parnasi a Vitek del pacchetto comprendente i terreni di Tor di Valle, e per completare questo passaggio bisognerà aspettare la fine di questa situazione.