SALONE DELLE FONTANE - Presentazione stadio, Pallotta: "Tra 6 mesi l'approvazione della Regione, poi 22-24 mesi per la costruzione". Pannes: "Capienza di 60mila posti". FOTO! VIDEO!

15.06.2015 15:20 di  Claudio Lollobrigida  Twitter:    vedi letture
Fonte: dagli inviati Alessandro Carducci e Luca D'Alessandro, diretta testuale a cura di Gabriele Chiocchio e Claudio Lollobrigida
SALONE DELLE FONTANE - Presentazione stadio, Pallotta: "Tra 6 mesi l'approvazione della Regione, poi 22-24 mesi per la costruzione". Pannes: "Capienza di 60mila posti". FOTO! VIDEO!
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E' un giorno importantissimo per la AS Roma: quest'oggi, infatti, verrà presentato quello che sarà il nuovo stadio giallorosso presso il Salone delle Fontane all'Eur. Vocegiallorossa.it aggiornerà costantemente ogni news riguardante l'evento, con contributi foto e video.

14.50 - Ing. Giovanni Tordi: "Come Energy Efficiency Investment Group abbiamo lavorato in qualità di Global Energy Advisor a fianco della committenza con lo scopo di definire la strategia energetica complessiva del progetto secondo gli standard di maggior sostenibilità in termini di efficienza energetica e di integrazione del massimo potenziale di energia da fonti rinnovabili. L'approccio in coerenza con i driver di sostenibilità e innovazione suddetti, ha consentito uno sviluppo del progetto con soluzioni che presentano impatti molto significativi su 3 livelli:

• In termini di riduzione di CO2 (circa 2.580 t/a per il comparto dello Stadio – A1 e 4.568 t/anno per il business park – B1 - e l’area retail - C1).

• In termini di risparmio energetico (52% di energia primaria risparmiata rispetto all’uso di tecnologie tradizionali, per l’area B1/C1).

• In termini di percentuale di energia da fonti rinnovabili (44% da FER nel solo B1/C1), con un netto miglioramento rispetto agli obblighi di legge".

14.45 - Ing. Paolo Desideri: "Abbiamo sviluppato il progetto della nuova stazione ferroviaria/metropolitana di Tor di Valle e quello della nuova passerella pedonale sul fiume Tevere che riconnette l’area del nuovo Stadio della Roma con la linea ferroviaria Roma Aeroporto di Fiumicino in corrispondenza della fermata Magliana. Com’è evidente si tratta di due progetti strategici di nuove infrastrutture che saranno in grado di assicurare una forte riqualificazione all’intero settore urbanistico indipendentemente dalle necessità prodotte dalla presenza del nuovo Stadio. Le due fermate sulle linee del ferro, cioè quella di Tor di Valle e quella di Magliana, inoltre, costituiranno l’ossatura principale della mobilità sostenibile per assicurare un accesso allo Stadio rapido, funzionale e soprattutto ecologicamente appropriato".

14.35 - Ing. Luca Stabile: "Il filo conduttore del Progetto Stadio della Roma - Tor di Valle è la sostenibilità dell’intervento. Arup – leader mondiale nel settore dell’ingegneria e della progettazione che ha realizzato, tra gli altri, lo stadio del Bayern Monaco ed il nuovo stadio di Pechino – si sta occupando dell’ingegnerizzazione del progetto che sarà sviluppato secondo i più elevati standard internazionali di efficienza energetica e sostenibilità. Il progetto impiantistico del complesso prevede l’implementazione di soluzioni passive per ridurre i consumi di energia, l’impiego di sistemi e dispositivi efficienti e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile. Particolare attenzione è stata rivolta inoltre ai temi del risparmio idrico attraverso il recupero delle acque piovane e l’adozione di sistemi efficienti di distribuzione. Il progetto strutturale del podio e del business park prevede una perfetta integrazione con la proposta architettonica e le soluzioni impiantistiche. Aspetti chiave della progettazione strutturale sono la ripetitività, l’economia di scala e l’ottimizzazione delle fasi di realizzazione. Il risultato è un complesso efficiente, capace di reagire il più possibile ai cambiamenti ambientali esterni e in cui è limitato al minimo l’utilizzo di risorse naturali".

14.30 Arch. Jorge Beroiz: "Questo progetto rappresenta un’opportunità unica che collega il glorioso passato della città con il suo brillante futuro economico. La nostra visione per il “Convivium” è quella di creare una meta di caratura mondiale con un tessuto urbano vibrante che ha davvero il potenziale per essere il cuore della comunità. Siamo convinti che il nostro progetto supporti a pieno questo fine, grazie a una gamma completa di servizi di intrattenimento e di svago che incoraggino i cittadini locali e i visitatori di tutto il mondo ad accedere al master site giorno e notte, tutti i giorni dell’anno".

14.25 - Prof. La Camera: "L’adeguamento dell’Asse Via del Mare – Via Ostiense è concepito per unificare le due viabilità tra il GRA e la fine dell’intervento, per aumentare il livello di servizio dell’infrastruttura, per offrire un asse attrezzato che colleghi meglio sia lo Stadio, che agli Spazi Commerciali, ma soprattutto i quartieri di Decima e Torrino sud prevedendo una complanare dedicata e un nuovo sottovia a Via Sansotta progettato secondo gli standard richiesti dalla normativa. Il Nuovo Svincolo di Interconnessione con l’Autostrada Urbana Roma-Fiumicino e il Nuovo Viadotto sul Tevere offriranno un nuovo collegamento tra le due sponde del Tevere (Magliana – Tor di Valle) per gli utenti provenienti dal GRA in alternativa all’attuale Uscita 28-Via Ostiense già affetta da problemi di deflusso e livelli di servizio insufficienti. Per offrire un ingresso da ovest per gli utenti dello Stadio e degli Spazi Commerciali. L’Asse di collegamento tra Nuovo Svincolo di Interconnessione con Autostrada Urbana Roma - Fiumicino e Via del Mare – Via Ostiense è unificata per offrire un asse multicorsie (minimo 3 per senso di marcia) attrezzato in grado di soddisfare gli utenti che sceglieranno il nuovo collegamento in alternativa all’”Uscita 28-Via Ostiense” e di smaltire rapidamente i flussi in entrata ed uscita dallo Stadio e dall’area business park". 

14.20 - Prof. Francesco Filippi: "È palese l’importanza di un potenziamento del trasporto su ferro degli utenti dello stadio e/o del business park. Questo potenziamento può avvenire o con la realizzazione di una diramazione della 3 Linea B della metropolitana dalla Stazione Magliana alla stazione Tor di Valle o più semplicemente con il Potenziamento dell’esistente linea Roma-Lido".

14.15 - Ing. Ugo Argnani: "È palese l’importanza di un potenziamento del trasporto su ferro degli utenti dello stadio e/o del business park. Questo potenziamento può avvenire o con la realizzazione di una diramazione della 3 Linea B della metropolitana dalla Stazione Magliana alla stazione Tor di Valle o più semplicemente con il Potenziamento dell’esistente linea Roma-Lido".

14.00 - Ing. Diego Deponte: "Il progetto integrato Stadio della Roma – Tor di Valle rappresenta una nuova rilevante polarità di eccellenza per la città di Roma, sia per l’articolata configurazione delle funzioni urbane insediate – a comprendere lo Stadio e le relative strutture per l’allenamento, gli spazi commerciali di entertainment, il centro direzionale e i grandi spazi verdi attrezzati – sia per la valenza strategica dello Stadio quale significativo attrattore nel sistema di relazioni e quindi di mobilità a scala metropolitano-regionale. A tal riguardo, le tematiche di accessibilità e, in senso più ampio, di mobilità legate ad importanti operazioni di rigenerazione urbana trovano il loro fondamento analitico nell’imprescindibile e consolidata relazione che lega i sistemi di trasporto alla struttura insediativa del territorio urbano; entrambe le tematiche contribuiscono in maniera significativa alla qualità e quindi al successo dell’operazione urbanistica. Il progetto dei trasporti, chiamato a supportare le esigenze di mobilità del Master Plan e, nello stesso tempo, la sostenibilità generale del quadro di mobilità in relazione al traffico urbano, si declina nella definizione e corretto dimensionamento dell’intero assetto infrastrutturale in chiave multimodale, a comprendere la dimensione dell’accessibilità viabilistica e dei sistemi di parcamento, i sistemi di traporto collettivo – elemento cardine dell’intera strategia trasportistica -, il sistema della pedonalità e della ciclabilità, la movimentazione della logistica oltre a pratiche di mobilità innovative in logica sharing e smart. Il nuovo ponte sul Tevere, il potenziamento dei sistemi di trasporto pubblico su ferro e la riconfigurazione dei principali nodi di accesso (stazione di Magliana e Tor di Valle), il riassetto dell’importante asse di penetrazione Via del Mare / Via Ostiense, le connessioni viarie con il Quartiere Torrino, le nuove connessioni ciclo-pedonali in relazione al comparto edificato e le grandi aree a verde rappresentano solamente alcuni degli elementi chiave che compongono l’ambizioso progetto della mobilità dello sviluppo Stadio della Roma – Tor di Valle".

13.50 - Prof. Francesco Ferrante: "Stadio della Roma deve essere un'occasione preziosa di rigenerazione urbana. Per questo é importante la scelta di voler puntare sulle 'best practice' attualmente disponibili in campo ambientale, a partire da quelle energetiche – nel campo dell’efficienza, degli usi termici, degli usi elettrici – che permettano di ambire alla certificazione LEED del Green Building Council e a classi superiori di efficienza energetica. In questo quadro si è dunque scelto di produrre energia privilegiando le fonti rinnovabili, a partire dal fotovoltaico, nel segno di una quanto più completa sostenibilità ambientale e urbana.

13.45Mohammed Hanzab: "La partnership creata con una delle società di calcio più importanti del mondo rappresenta un’altra pietra miliare nello sviluppo di ICSS. Lo Stadio della Roma possiede, infatti, il potenziale per diventare un modello da seguire nel campo della sicurezza".

13.30Architetto Andreas Kipar: "Il complesso dello stadio è una nuova occasione per integrare la Green Infrastructure del paesaggio Romano. Il progetto del Landscape in questo senso ha la responsabilità ed il dovere di partire dal paesaggio locale, quello fluviale del Tevere e quello del paesaggio dell’agro romano, articolandosi in diversi ambiti ( Parco Urbano, Agricolo, Fluviale, Infrastrutturale e della Piastra costruita), creando un nuovo polo dove tutti gli elementi sono integrati. Il progetto è perciò un contributo alla Green Infrastructure basata sul Nature Based System, finalizzato ad aumentare connessioni e permeabilità sia fisiche che percettive dell’area".

13.15 - Libeskind: "Realizzare un contributo architettonico per la Città Eterna è un’opportunità preziosa. Roma avrà un business park di livello internazionale collegato allo stadio, un quartiere vivace e sostenibile per questa antica città che guarda alle sfide della contemporaneità".

13.00 - Dan Meis: "Lo Stadio Della Roma avrà una capienza di 52.500/60.000 spettatori e sarà tra gli stadi più all’avanguardia del panorama calcistico mondiale. Con l’intimità e il fattore campo al centro del progetto, lo stadio coniuga un’organizzazione dei posti a sedere tra le più “serrate” del calcio internazionale con tecnologia e comfort di livello mondiale, al fine di competere con i migliori stadi moderni nell’ambito dello sport professionistico. Il design dello stadio si rifà visivamente all’anfiteatro più famoso del mondo, il Colosseo, creando un collegamento con l’incomparabile storia dell’architettura romana. Per un architetto che ha passato gran parte della sua carriera a progettare stadi, e gran parte delle sue vacanze in Italia, lo Stadio della Roma rappresenta il progetto di una vita".

12.50 - Prof. La Camera: “La viabilità esterna si compone di una grande T, ci sarà un remake della Via del Mare e dell’Ostiense. L’Ostiense è contornata da edifici ed è una strada soggetta a congestione, il progetto prevede di avere squadre almeno a quattro corsie a doppio senso e uno svincolo sulla Roma-Fiumicino che dirotti il traffico e che si sovrappone allo svincolo di Parco de’ Medici. Per quanto riguarda l’accesso all’area venendo da Fiumicino, è un vialone composto da 10 corsie, 5 per senso di marcia, è stata la soluzione più fluida tenendo conto che va smaltito un elevato flusso di traffico all’uscita dallo stadio. Verrà realizzata un’infrastruttura a 4 corsie, con una via ausiliaria per l’accesso ai capannoni che insistono in quel punto”.

12.40 - Simone Contrasta, Parsitalia: “L’area misura 125 ettari, metà di questi dedicati a parchi, al verde. Un 11% è quello che è stato destinato alle strade, il 14% a parcheggi a raso, il 15% a piazze e spazi pubblici e il 10% è quello che verrà destinato a edifici privati. Dell'area totale, 36% sarà la parte sportiva, 31% quella dell'entertainmente e 33% quella del centro direzionale. Si avranno 6-7 milioni di visitatori annui"

12.38 - Ha inizio il briefing tecnico.

12.30 - Anche Kevin Strootman dice la sua: "Sono davvero felice che si sita facendo un altro passo per quella che sarà la nostra nuova casa. Ho visto il plastico del nostro stadio e tutto ciò che sorgerà intorno ed è incredibilmente bello, non vedo l'ora di poterci giocarte con i miei compagni"

12.29 - Parla anche Leandro Castan: "Sono molto felice che il progetto dello stadio e delle attività stanno andando avanti. Sono sicuro che porterà tanta gioia alla città di Roma e forza alla nostra squadra. Non vedo l'ora di giocarci"

12.28 - Il telegramma di Rudi Garcia: "Sarà casa nostra, la casa di tutti i romanisti, il piccolo fratello del Colosseo. Il nostro giardino dove conquisteremo titoli"

12.16Zanzi: “Siamo sempre più ottimisti, quando avremo finito la Roma avrà una grandissima casa che porterà introiti e renderà la città più bella del mondo ancora più bella”.

12.15 - Ha fatto tante dichiarazioni positive, crede che il club della Roma e i cittadini romani sono realmente con lei?
Pallotta:
“Non ho alcun problema con nessun tifoso. Mi piace dialogare, tutti hanno diritto a farlo. Nel periodo in cui abbiamo il logo, tante persone sono venute a parlarne. A molti non piaceva l’idea di cambiare. Sono pochi i tifosi che potranno causare problemi alla tifoseria in generale. Credo che quando questo è avvenuto non è stato positivo, ma l’obiettivo è essere un top club a livello mondiale, sappiamo che abbiamo tifosi eccezionali ma vogliamo anche un luogo sicuro. Da quello che ho sentito dalla gente per strada è che molti non si sentono sicuri e questo è inaccettabile. Nel complesso dello stadio certe attività come razzismo e violenza non devono esistere e far parte del dialogo. Come ho detto, sono pronto a dialogare con tutti e ad ascoltare le opinioni di tutti. Ho le idee ben precise, ma sono sicuramente disposto a sentire tutti e consapevole che c’è stato un cambiamento positivo negli ultimi 3 anni”.

12.12Quali saranno le soluzioni per l’efficientamento energetico?
Libeskind: “Sarei un architetto stupido se non utilizzassi gli elementi di maggiore efficienza e sostenibilità. Sappiamo che inquiniamo tanto, troppo, il nuovo sistema di organizzare la tecnologia può portare a edifici iconici, ma che possono fare da esempio per il futuro. Ci saranno vetri, acciaio e tanto verde. A Roma c’è una sinergia primordiale, in questo design con le tre torri separate ho voluto creare qualcosa che torna alle radici, che possa portare a soluzioni future, sostenibile a livello ecologico e bello da vedere. Penso che non sia solo un progetto iconico, ma anche estremamente pratico. Le costruzioni non sono troppo alte, non inquinano e sono efficienti. Sono tre torri di medie dimensioni, contornate da un ambiente ideale”.
Parnasi: “Tutti gli edifici saranno classificati gold-lead”.

12.11 - Arriva il messaggio del tecnico Rudi Garcia: "Sarà casa nostra, la casa di tutti i romanisti. Il piccolo fratello del Colosseo. E anche il nostro giardino dove conquisteremo titoli".

12.10Sono in corso le operazioni di esproprio dei terreni necessari? Per quanto riguarda la cantierizzazione, considerando la viabilità, cosa accadrà?
Parnasi: “La legge è chiara e le procedure sono iniziate, penso si possa arrivare a degli accordi coi proprietari. Vi posso garantire che 300 milioni di opere di urbanizzazione cambiano il volto di una città. Realizzeremo il prolungamento di una metropolitana e tre ponti, un sistema quasi autostradale, il traffico migliorerà notevolmente, l’infrastruttura servirà tutta la città di Roma. Sono a disposizione, nel dossier presentato ci sono le evidenze tecniche. Da dove passeranno i camion? Realizzeremo un ponte che dalla Roma-Fiumicino crea una bretella alternativa, in secondo luogo rifaremo la Ostiense da stadio a Raccordo, la metro farà sì che di fatto il sistema più utilizzato sarà quello ferroviario. In pochi minuti è difficile spiegare un progetto”.

12.05Quali saranno le tempistiche? Ci saranno altri slittamenti?
Pallotta: “I ritardi erano previsti, pensavamo che il Comune sarebbe stato un po’ più veloce, poi ci sono stati ritardi per diverse ragioni. I dossier dovevano essere presentati entro oggi, e l’abbiamo fatto. Speriamo di aver fornito abbastanza informazioni, e di poterci muovere velocemente, iniziando i lavori entro la fine dell’anno. Abbiamo sempre detto che ci vorranno 22-24 mesi per la costruzione. Avrei voluto aprire lo stadio la settimana prossima, ma non è solo questione di burocrazia, è un progetto complesso e costoso, se non viene realizzato a dovere ci sarebbero problemi. Dobbiamo lavorare meticolosamente, tutti lo stanno facendo in modo fantastico. Se siamo in ritardo di un paio di mesi non è un problema”.

12.02Le vicende giudiziarie di Roma e della Regione Lazio preoccupano?
Pallotta: “Abbiamo l’approvazione del Consiglio Comunale, tra 6 mesi quella della Regione. Pensiamo tutti che questo progetto per Roma vada oltre la singola persona politica. Crediamo che sia un progetto estremamente importante per Roma e per l’Italia intera. Ci sono certe regioni più aperte a investimenti, credo che Roma debba darsi una mossa. Apprezziamo il sostegno del consiglio comunale”.

12.00Marino ha detto che lo stadio non verrà aperto prima dell’assestamento delle strutture. La preoccupa?
Pallotta: “No, ribadisco quello che abbiamo detto. Dobbiamo completare le infrastrutture. Per quanto riguarda la burocrazia ho ribadito che non ci è sembrata poi così male la situazione. Sono stato coinvolto in tanti progetti negli USA, mentre voi pensate di essere il peggior paese del mondo vi posso garantire che non è così. Ci sono grossi problemi in altri paesi, ma siamo davvero molto contenti di come sono andate le cose, anche a livello nazionale abbiamo avuto sostegno. Sono certo che rispetteremo i tempi”.
Pannes: “L’idea è che in una grande città con tante periferie abbiamo presentato il nostro dossier al Comune il 29 maggio dell’anno scorso e che è difficile muoversi così velocemente. La riunione di oggi è un’ulteriore prova in questo senso. Il progetto va avanti molto bene, sicuramente bisognerà iniziare a costruire e questo avverrà, ve lo garantisco”.

11.57 - Fino a oggi avete annunciato che il costo già sostenuto è di 50 milioni, chi ha tirato fuori questi soldi? Quanto incasserà la Roma da eventi extrasportivi?
“Abbiamo detto che i nostri introiti saranno molto maggiori e saranno i più alti in Italia  e tra i più alti in Europa. Non so da dove esca fuori la cifra di 500 milioni. Per quanto riguarda gli introiti, la mia posizione è estremamente chiara. Gli introiti dello stadio saranno utilizzati a favore del club. Non tutti andranno a finanziare il mercato, ma continueremo a portare grandi giocatori a Roma. Tutto quello che faremo con lo stadio sarà a favore della AS Roma”.

Chi gestirà il business park? Quanto influirà sui ricavi?
Parnasi: “Il business park consente che lo stadio venga realizzato. Per quanto riguarda il veicolo sarà un fondo immobiliare gestito da una SGR italiana. Vi faremo sapere gli esiti”.

11.54Alcune delle opere sono fuori dalle aree. I progetti sono definitivi? Farete gare europee per le opere pubbliche?
Parnasi: “Il progetto è definitivo, ci sarà un progetto che durerà sei mesi in cui avremo il tempo di modificare e integrare i progetti secondo quanto emergerà dalla Conferenza dei Servizi. Le gare europee siamo obbligati a farle”.

11.52 Come saranno distribuiti gli introiti generati dallo stadio?
Pallotta: “Come abbiamo detto, il club è proprietario dello stadio attraverso una holding perché era l’unico modo per finanziare il progetto. Non si può avere una situazione in cui club e stadio sono collegati. Gli introiti della società dello stadio sono collegati alla Roma, appena collegato lo stadio, gli introiti a favore del club aumenteranno notevolmente. Riteniamo che possano essere superiori a quelle di qualsiasi altro club in Italia”:.
Pannes: “La joint-venture firmata prevede un affitto, ma gli introiti generati dal club rimarranno nel club. Ci sarà una notevole percentuale che arriva dagli eventi che avverranno nel complesso. Tutti i restanti introiti andranno alla holding ma saranno disponibili”
Si parla di una convenzione da sottoscrivere con il Comune. Chi nominerà i membri della commissione di vigilanza?
Parnasi: “Il comune di Roma”

11.49 - Si parla di un progetto di un miliardo di euro di privati. A che punto è la ricerca dei contributi? Allo stato attuale, se domani arrivasse il via libera si potrebbe iniziare? Qualche nome di partner?
Pallotta: “Se mi approvate il progetto domani, troveremmo i fondi domani. È un processo di 6 mesi, stiamo ancora cercando di capire le cifre esatte, ma dalle previsioni degli introiti sarà uno degli stadi più redditizi in Europa. Stiamo lavorando con Goldman Sachs da un anno, abbiamo un elenco di possibili partner, sicuramente non vorrebbero che i loro nomi fossero fatti, non ci saranno problemi a livello di finanziamento. Non abbiamo mai chiesto fondi al comune, tutto è finanziato privatamente. Volevo anche aggiungere che Dan Meis non è qui perché il suo volo è stato spostato. Vorrei congratularmi con lui, ha fatto un progetto eccezionale. Credo che meriti un bell’applauso da parte nostra”.

11.47 - Inizia la sessione di domande e risposte.

La Roma ha dovuto chiarire con l’UEFA per il FFP i passi fatti. Lo stadio quanta importanza ha avuto?
Zanzi: “La UEFA ha considerato lo stadio una parte estremamente positiva, non era un fattore cruciale, fa parte di un piano strategico. Nei prossimi 3-5 anni questo progetto darà al club le risorse non solo per gli standard UEFA ma per emergere nel mondo del calcio”.

11.43 - Le parole di Luca Parnasi: “Per me è un onore essere qui, vi ringrazio. Permettetemi di fare un sentito ringraziamento al team di lavoro che ha permesso di poter celebrare questo giorno, tutte le persone che hanno prodigato forza creativa e impegno. Un secondo ringraziamento va alle istituzioni: in questo processo c’è stato un costante confronto basandoci sulla trasparenza e la condivisione delle scelte, continueremo in maniera forte su questa lunghezza d’onda. Da cittadino, questo progetto può veramente far ripartire Roma, è un progetto di scala internazionale, sono stato a Cannes e ho incontrato decine di investitori che aspettano che il progetto diventi realtà. Vinceremo lo scetticismo con coraggio e passione, lavoro duro che significa che Roma può uscire da questo momento e dare fiato e ossigeno alle nostre imprese. Lo dico da cittadino romano, Roma può ripartire, insieme ce la faremo. Ringrazio Jim, la mia famiglia, mio padre e dare l’in bocca al lupo”.

11.41 - Le parole di Mark Pannes, CEO di Stadio della Roma: “E’ un onore essere qui in questa splendida cornice per svelare il modello del progetto che sarà mostrato al pubblico nel pomeriggio. Stiamo facendo grandi progressi, è un passo importantissimo, è un processo complicato che dobbiamo affrontare insieme, dietro a tutti noi c’è un gruppo di 25 ditte che lavorano 7 giorni su 7. Siamo davvero contentissimi di progressi fatti, abbiamo avuto un incontro al Comune in cui abbiamo presentato il dossier, è stato un grande successo. Continua a fungere da volano. L’obiettivo è creare una struttura dei privati, un complesso che lavora 365 giorni all’anno. Se non riusciamo a fare questo sarebbe un passo indietro, abbiamo bisogno di un campo che permetta di viviere ogni giorno lo sport e l’intrattenimento legato allo sport. Pensiamo che questo progetto vada in questa direzione e che ci sono diverse costruzioni in corso. C’è lo stadio principale, c’è un anfiteatro dentro e uno fuori, e avremo anche un’altra struttura in uno dei parchi, un luogo che può ospitare fino a 500 persone che dà sui campi di allenamento. Lo stadio avrà una capienza di 60.000, normalmente 52.500, sarà l’unico stadio ottempererà a tutti gli standard UEFA, lo stadio sarà a circa 9 metri dalle tribune. La Curva Sud, cuore pulsante, ospiterà fino a 14.000 persone e sarà distaccata. Questo ci permetterà di aprire il compesso più giorni dell’anno. Questo cambia lo scopo dell’intero complesso, ci sarà nuova Trigoria, struttura di allenamento più all’avanguardia del mondo. I giocatori potranno allenarsi qui e si vedrà quanto sarà importante questo centro di allenamento che crediamo potrà massimizzare il potenziale dei giocatori. Ci saranno ristoranti a tema, ci sarà un superstore, un anfiteatro con uno schermo gigante per le partite in trasferta. Ogni giorno i tifosi e i tifosi del calcio potranno vivere questa esperienza fantastica. Penso sia importante capire due concetti principali. Il primo è che ha il DNA di essere una costruzione ecologica, sarà un punto di riferimento che comprende tutte le pratiche migliori. In secondo luogo parleremo di sicurezza. Questa sarà una struttura estremamente sicura, non ci saranno problemi di alcun tipo. Sono elementi estremamente importanti, dobbiamo fare molta strada ma siamo fortemente concentrati, vogliamo realizzare questo progetto il prima possibile”.

11.35 - Le parole Andreas Kipar: “Vorrei parlare di un progetto fantastico per una infrastruttura per lo sport, ma anche per l’ambiente. Lo chiamiamo un’infastruttura verde, di elementi basati sulla natura in un termine che Libeskind ha nominato paesaggio romano. Vi prego di prendere la bicicletta dal centro di Roma, da lì in mezz’ora si arriva sul parco fluviale. È un progetto di 125 ettari, per proteggere qualcossa bisogna avere un progetto. Più della metà è verde, per parchi fluviali, agricoli e urbani. Un’infrastruttura fluida come il fiume, come diamanti in passepartout verde. Siamo contenti perché questa integrazione non avviene dopo il verde, ma prima. È un primo passo verso la rigenerazione di un territorio abbandonato, ma pienamente in funzione. Come diciamo da tanto tempo, nessun progetto può permettersi di guardarsi da solo. I progetti sono generosi verso l’ambiente circostante. Un omaggio al paesaggio che stiamo progettando”.

11.31 - Le parole di Daniel Libeskind: “Voglio parlare del progetto con voi, è una Trilogia: Tor di Valle, Roma e il Mondo. Qui parliamo della location, che è estremamente importante, è tra il centro, l’aeroporto e Ostia ed è un posto bellissimo e visibile. Questo è il progetto principale, il business park fa parte del complesso, è una sinergia. Sarà ben collegato coi mezzi pubblici, sarà un’icona della città. Si vedrà questo complesso dall’aeroporto, le torri non si devono vedere solo a New York o Londra, queste torri devono comunicare la complessità dell’architettura Romana. Man mano che si ci si avvicina si svilupperanno le forme delle torri che sono unite. Figure imponendi, che si stagliano contro l’orizzonte. Vediamo tutta la sinergia tra lo stadio e questa zona in cui migliaia di persone andranno a lavorare, formeranno un triangolo nella paizza circolare. Sono elementi dinamici che creano una spirale di edifici. L’idea non è di creare tre torri separate, ma collegate attraverso un unico blocco di marmo. I profili si rifanno alla costruzione storica di Roma. Ognuno di questi edifici è collegato, i profili sono il risultato di questo progetto, come se fossero parte di un blocco unico tagliato in tre. Questi edifici formano un’entrata, un cancello che porta dentro la struttura, come gli archi portavano dentro Roma. Non sono troppo alti, di altezze diverse, edifici pratici, efficienti e all’avanguardia. Ognuno ha un giardino, c’è una piazza spettacolare, tutto costruito con materiali moderni. La presenza del verde rafforza l’idea dell’utilità pubblica, gli edifici hanno spazi verdi che riparano anche dal sole, sono edifici che cambiano l’atmosfera, l’ambiente del lavoro. Si rifanno alla natura e all’aspetto sociale, ci sarà uno sviluppo della città. Sarà uno spazio aperto al pubblico, dove la gente potrà incontrarsi e divertirsi”.

11.24 - Parla Riccardo Viola: «Mi sento particolarmente emozionato, rappresento lo sport nel territorio. Parlare di un impianto legato alla disciplina è musica per chi rappresenta lo sport, sarebbe la regola per tutti gli sport avere la loro casa. Grazie a Pallotta e alla Roma che sta portando avanti questo discorso nel momento in cui questa città guarda al futuro. Stiamo pensando a Roma 2024. Qualche giorno fa leggevo una frase di Dino Viola, “Vengono frustrate le attese di tifosi e cittadini di disporre di uno stadio degno di Roma Capitale e dei suoi tifosi, nonché di un parco attrezzato per giovani e famiglie”. Credo che questo discorso bloccato nel 1987 lo riprendiamo nell’orgoglio e appartenenza dei tifosi giallorossi. Ieri il Santo Padre ha parlato di una rinascita della città dal punto di vista spirituale e morale, diamo l’ennesima dimostrazione che questa città guarda avanti».

11.22 - Le parole del presidente James Pallotta: “E’ dura indossare una cravatta oggi (se la toglie, ndr). Abbiamo fatto un altro enorme passo nella direzione del nuovo stadio della Roma. Come abbiamo detto tre anni fa, quando ho avuto la fortuna di diventare il presidente della Roma, se vogliamo competere abbiamo bisogno di uno stadio di proprietà. Come abbiamo detto diverse volte, abbiamo messo insieme le migliori figure disponibili e stiamo pianificando da tre anni. Vogliamo anche ringraziare la città di Roma e il consiglio comunale per l’aiuto che ci ha dato negli ultimi anni, è stato un progetto andato molto meglio del previsto, considerando quanto detto in precedenza. Lo stadio sarà uno dei più importanti in Italia per decenni, stiamo procedendo in conformità con le leggi, abbiamo lavorato duramente sia sul campo che fuori, abbiamo fatto della Champions un obiettivo costante, voglio congratularmi con staff, giocatori e tifosi. Vogliamo dare a loro le strutture che meritano, ci riusciremo. Forza Roma!”

11.18 - Prende la parola il CEO Italo Zanzi: “Buongiorno, grazie a tutti i tifosi qui oggi. È una giornata importantissima, rappresenta un passo importantissimo per la nascita della nuova casa della Roma. Vorremmo farvi vedere con un breve video i progressi fatti finora. Come potete vedere il progetto è stato strategico e trasparente, siamo qui a illustrare i nostri obiettivi. Vorrei sottolineare che il progetto è a favore di sport e intrattenimento, oltre i due terzi dello spazio ne sono dedicati, circa 60 ettari. È un beneficio per Roma e i romani. I prossimi passi prevedono la cooperazione con municipio e regione per rendere realtà lo stadio della Roma”.

11.17 - A loro si aggiunge Michele Uva: "Il diritto di un tifoso? Avere una casa per vivere la propria passione. Per costruire il futuro è necessario sognare, poi però subito agire. La presentazione del progetto tecnico dello Stadio della Roma vede concretizzarsi il sogno verso il futuro di un Club, dei propri tifosi, di una città e di tutto il sistema sportivo italiano. Volano economico, alta fruibilità sociale e maggiore sicurezza rappresentano gli asset di un investimento in grado di proiettare la Roma in una nuova dimensione internazionale. Quella che le compete. Al presidente Pallotta, al suo valente staff e a tutti i tifosi il mio augurio è che oggi inizi una nuova era. Sono con voi”.

11.15 - L'augurio del presidente della Juventus Andrea Agnelli: "Jim, un grande in bocca al lupo! Un progetto ambizioso che arricchirà non solo la Roma ma tutto il calcio italiano. Non vedo l’ora che la Juve possa espugnarlo!".

11.14 - Le parole di Maurizio Beretta: "La scelta della Roma di costruire un proprio stadio rappresenta qualcosa di molto importante per l’intero movimento calcistico non solo italiano. È un passo fondamentale nella direzione di un grande calcio della Serie A sempre più competitivo, con un modello sostenibile nel tempo, moderno ed equlibrato. I tanti tifosi della Roma avranno una loro casa riconosciuta, un luogo simbolo che sarà vivo non solo in occasione delle partite ma in tutti i giorni della settimana. La Lega Serie A è sempre stata convinta che una nuova generazione di impianti sportivi sia un elemento fondamentale per il futuro del nostro calcio. Per questo credo che la giornata di oggi rappresenti per tutti un momento estremamente significativo. Faccio quindi i migliori auguri alla Roma e ai suoi sostenitori per il successo di questa straordinaria iniziativa”.

11.14 - (ANSA) - ROMA, 15 GIU - Il progetto esecutivo dello stadio della As Roma è stato consegnato questa mattina al sindaco di Roma Ignazio Marino prima della presentazione ufficiale alla stampa, prevista tra qualche ora. Ora il Campidoglio farà la sua verifica sul progetto per dare una valutazione sulla compatibilità con la delibera approvata in assemblea capitolina sullo stadio. I tempi di verifica potrebbero aggirarsi attorno alle tre settimane. Dopodiché il progetto verrà inoltrato e trasmesso alla Regione Lazio.

11.12 - Un messaggio anche da Greg Carey della Goldman Sachs: "Sono sicuro che sarà uno stadio fantastico, che permetterà alle famiglie di viverlo per tutta la settimana e a noi di poter affrontare gli avversari con più spinta. Un grande progetto per la squadra di una meravigliosa città”.

11.11 - Parla anche Radja Nainggolan: "Sono sicuro che sarà uno stadio fantastico, che permetterà alle famiglie di viverlo per tutta la settimana e a noi di poter affrontare gli avversari con più spinta. Un grande progetto per la squadra di una meravigliosa città”.

11.11 - Gli fa eco Alessandro Florenzi: "Il nuovo stadio e le attrattive che lo circonderanno aumenteranno ancora di più il senso di grandezza della nostra città, della nostra gente e soprattutto della nostra squadra. Non vedo l’ora di poterci giocare”.

11.10 - Questo il pensiero di Daniele De Rossi: "Sarà un grande passo per la città di Roma e soprattutto per i tifosi della Roma. La speranza più grande è quella di riuscirci a giocare da protagonista al più presto possibile”.

11.10 - Queste le dichiarazioni di Francesco Totti: "“La nostra Roma avrà uno stadio che ci rappresenterà nel mondo come la nostra storia si merita, sarà il nostro Colosseo moderno dove tutti i nostri tifosi e sportivi potranno venire a godere di uno spettacolo sportivo con tutte le più moderne strutture e suppoti che renderanno la partita il momento di punta di una giornata di sport e di divertimento per tutti, in particolare per i bambini che hanno il diritto di partecipare alle nostre partite nel migliore dei modi. Roma, la nostra città, merita di avere uno stadio che rappresenta la casa della Roma, noi tutti siamo e saremo la Roma, la nostra maglia è una seconda pelle, forse anche la prima… la Roma va amata perché è unica al Mondo, sempre con la Roma nel cuore”.

11.09 - Nella sala della conferenza sono stati distribuiti alcuni volantini contro la costruzione dell'impianto a Tor di Valle. VOCEGIALLOROSSA.IT, "DIFENDIAMO TOR DI VALLE DAL CEMENTO"

11.07 - Arrivano le parole di Giovanni Malagò, presidente del CONI: "Mi dispiace non poter essere oggi presente, sono a Baku per i Giochi Europei 2015. È importante che lo stadio della Roma, completamente finanziato privatamente, possa vedere presto la sua realizzazione, sia come contributo per lo Sport, non solo del calcio del nostro Paese, ma anche in vista della candidatura Olimpica di Roma 2014".

11.00 - (ANSA) - ROMA, 15 GIU - "Abbiamo consegnato il progetto e rispettato perfettamente i tempi. Ora bisogna andare avanti su questa linea". Così il costruttore Luca Parnasi che oggi ha incontrato insieme con Mark Pannes, responsabile del progetto dello stadio della Roma, il sindaco Marino. "È stato un lavoro enorme ma abbiamo rispettato le date prefissate" aggiunge. E a chi gli chiede cosa gli avesse detto il primo cittadino risponde: "Il sindaco ci ha detto che abbiamo fatto un lavoro positivo".

10.32 - Tramite la propria pagina Facebook, la AS Roma ha pubblicato un video del modello del nuovo stadio. FACEBOOK, IL NUOVO STADIO DELLA ROMA

10.30 - (ANSA) - ROMA, 15 GIU - Mark Pannes, responsabile del progetto dello stadio della As Roma, è arrivato in Campidoglio per incontrare il sindaco Ignazio Marino e presentare il progetto esecutivo dell'infrastruttura sportiva. Insieme a lui il costruttore Luca Parnasi. I due prima di entrare a Palazzo Senatorio, con sottobraccio il 'dossier stadio' fatto di documenti e slide, hanno detto "Forza Roma".

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