Il Tempo, Magliaro: "Tempi ancora molto lunghi, probabile una nuova conferenza dei servizi"
Fernando Magliaro, giornalista de Il Tempo diventato uno dei massimi esperti sulla vicenda Stadio della Roma negli ultimi mesi, ha parlato ai microfoni di Radio Radio in merito agli ultimi sviluppi sull'impianto di Tor di Valle. Queste le sue parole: “Ci sono delle imprecisioni anche gravi su quello che ha detto Ferrara, visto che è capogruppo dei M5S. Partirei dai treni che non saranno rinnovati completamente. Forse riusciremo ad averne 3 nuovi, quindi non un'intera flotta. Poi ha sorvolato sul problema di come arrivare allo Stadio perché, oltre alle tre torri, hanno tagliato un ponte, ma su questo staremo a vedere”. Il giornalista ha continuato analizzando i pareri: “La Città Metropolitana ha fatto sapere oggi che il parere è stato inviato. Su questo ha fatto bene Ferrara a non sbilanciarsi perché la situazione è tutt'altro che veloce, le parti politiche se lo auspicano sempre poi però dei rallentamenti ci sono sempre. Alcuni sono atti necessari, per esempio ad oggi manca la variante urbanistica, elemento fondamentale per fare la valutazione di impatto ambientale, manca la convenzione urbanistica, quindi sono elementi fondamentali per poi procedere con le gare europee sulle opere pubbliche. Inoltre ci sono le indagini archeologiche promesse che però devono ancora essere concordate con la sovrintendenza dei beni culturali”. Sull'ipotesi di eventuali problemi proprio con quest'ultimo ente, ha risposto: “Non credo ci potranno essere sorprese perché eventuali reperti archeologici dovrebbero essere lungo la via Ostiense.
Il problema è che la campagna di scavo archeologico può arrivare a richiedere dei mesi anche senza trovare nulla. E poi manca il contro-ricorso sul famoso vincolo architettonico sulla tribuna di Tor di Valle. Finché il Ministero non deciderà cosa fare (decisione entro il 17 settembre), la tribuna non si può toccare”. Tempi lunghi anche per altri motivi secondo il giornalista: “Sono arrivati i pareri di Campidoglio e Città Metropolitana, che andranno integrati. Molto probabile che si vada verso una nuova conferenza dei servizi, quindi altri sei mesi di tempo. Adesso manca il parere dello Stato (nello specifico Prefettura, Vigili del Fuoco e Questura) che dovranno valutare la delibera Raggi. Il taglio del ponte potrebbe essere un problema per la sicurezza. Per esempio i Vigili del Fuoco nel vecchio progetto erano stati attenti a 10 centimetri troppo stretti su una singola porta. Cosa potranno dire in questo caso sul problema dell'accessibilità? Perché il nuovo progetto prevede una sola via d'accesso per tutti, sia per i tifosi che per le forze dell'ordine: la Via del Mare”. Infine ha concluso: “Credo che si andrà verso la nuova conferenza decisoria, come sottolineato anche dalla Città Metropolitana, vedremo quindi nelle prossime settimane come si evolverà il progetto. Ancora non sono state fatte le cose specifiche, siamo ad un livello superficiale al momento”.