SAN DIEGO - Strootman: "Spero che i nuovi possano fare meglio di Nainggolan. Se non mi vogliono mandare via, resto qui"

25.07.2018 08:14 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
SAN DIEGO - Strootman: "Spero che i nuovi possano fare meglio di Nainggolan. Se non mi vogliono mandare via, resto qui"
Vocegiallorossa.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Ecco le parole di Kevin Strootman in conferenza stampa.

Qual è il bilancio di questi primi giorni a San Diego? Come vi sentite dal punto di vista atletico?
"Penso che abbiamo lavorato bene in questa settimana, rispetto all'anno scorso, dove siamo arrivati subito in America, giocando subito con il PSG, non andando a Pinzolo, quest'anno abbiamo dei vantaggi. Abbiamo lavorato bene a Trigoria, domani giochiamo con un buon avversario e vogliamo far vedere di essere sulla strada giusta in vista del campionato".

Chi ti ha impressionato di più dei nuovi?
"Domanda difficile, penso che tutti quelli che sono venuti stanno lavorando molto bene. Non è difficile arrivare in una nuova squadra e far vedere subito le tue qualità, ma stanno facendo molto bene. Vogliono subito essere protagonisti nella nostra squadra, è molto importante. Il DS ha fatto un buon lavoro questa estate, dobbiamo far vedere di essere competitivi". 

Sei alla sesta stagione alla Roma, il giocatore più longevo dopo De Rossi e Florenzi. Si è parlato della possibilità di un tuo trasferimento, vuoi ancora restare?
"Non ho parlato mai di questa cosa, ho fatto un'intervista dopo la nazionale, ho firmato un contratto un anno fa, rinnovando per 5 anni, se volete dire che devo andare via o che mi vogliono mandare via non devo sempre rispondere. Ho un contratto qui, sono felice, sono contento, se non mi vogliono mandare via resto".

Che rapporto hai con Coric?
"Lui è nuovo, lo conosco da due settimane, è un ragazzo molto umile. Mi ha raccontato che voleva fare un tunnel a un giocatore più anziano, ma si è fermato per paura. Un bravissimo ragazzo, penso che se parliamo di qualità è uno dei migliori che abbiamo, insieme a Pastore. Deve crescere ancora fisicamente, ma ha tanta qualità ed è umile. Sarà importante per noi, darà qualcosa in più al centrocampo".

Sei un giocatore di grande temperamento, perso come un giocatore come Nainggolan, tra i nuovi hai trovato qualche tuo erede?
"Difficile, Nainggolan è un giocatore di carattere, un lottatore in campo, purtroppo è andato via, abbiamo preso altri giocatori. È difficile dire se qualcuno ha la stessa qualità, dobbiamo vedere durante le partite. Penso che Marcano sia uno con una mentalità giusta, uno che lotta, che vuole sempre vincere. Tutti vogliono vincere, anche io, dicono che sono sempre incazzato, non è così, la mia faccia è così. Voglio sempre vincere. Spero che i nuovi acquisti possano fare meglio di Radja. Sarà difficile, perché lui ha fatto bene, ma penso che i nuovi possano dare tanto".

Qual è un difetto di Di Francesco?
"È difficile... probabilmente non è un buon arbitro in allenamento".

Sotto l'aspetto tattico come vi è sembrato il mondiale? Come è stato guardarlo da fuori?
"Ho visto qualche partita, purtroppo eravamo fuori, non è la stessa cosa, guardi con meno trasporto. È stata colpa nostra, dal punto di vista tattico non mi sembra ci sia stato nulla di speciale, nessuna novità particolare. Con il giusto atteggiamento, la Croazia è arrivata lontano".

Cosa vuol dire affrontare Ronaldo? Cosa significa per il calcio italiano?
"Credo sia positivo per il calcio italiano il suo arrivo, rinforza una concorrente ma questa è la vita. Il ritorno di Ancelotti è anche una grande notizia, il loro rientro dà maggiore prestigio al calcio italiano".

Cosa vi aspettate dall'ambiente di San Diego per la partita di domani?
"Non so molto riguardo San Diego e il suo rapporto con il calcio, ma ci ha fatto vedere sugli spalti i tifosi della Roma, speriamo di fare una buona partita e di portare a casa un buon risultato".