Portogallo-Serbia 2-1 - Ljajic in campo fino all'85' ma è troppo nervoso e crea poco
A partire dalle ore 20:45 presso lo Estádio da Luz di Lisbona, sono scese in campo Portogallo e Serbia per la gara del Girone I valido per le qualificazioni a Euro 2016. Il Portogallo comanda il girone, giocando un buon calcio e avendo trovato un'ottima solidità difensiva, merito del Ct Fernando Santos, assente oggi per squalifica. La Serbia è invece ultima a 1 punto insieme all'Armenia ma può vantare una rosa di ottima qualità. Primo tempo dove, a parte una buona spinta della Serbia nei primi minuti, dopo il vantaggio di Carvalho con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, si è visto solo il Portogallo in campo. La squadra di casa è andata più volte al tiro, sfiorando il raddoppio con Ronaldo. In fase difensiva ha concesso molto poco, per merito anche di un attacco serbo poco incisivo. Nella ripresa è sempre il Portogallo a fare la partita, ma dopo 15' arriva il pareggio in rovesciata di Matic. Allo splendido gesto atletico del giocatore del Chelsea arriva però la risposta immediata di Coentrao, che sfrutta un'ottima imbucata di Joao Moutinho. Il resto della partita è stata gestita dai padroni di casa, i quali potevano chiudere il match in diverse occasioni. L'unico a provarci per la squadra serba è stato Petrovic con un bellissimo tiro dalla distanza, controllato bene da Rui Patricio.
Il giallorosso in campo è stato Adem Ljajic che ha giocato 85 minuti. Ha iniziato bene la gara, cercando spesso la palla sulla trequarti e provando diversi uno-due con i compagni Tadic e Markovic, senza trovare però il momento giusto per il tiro in porta. Dopo il vantaggio portoghese, Ljajic e compagni si sono assentati dal campo. Il romanista ha iniziato ad innervosirsi, rimediando anche un cartellino giallo per una litigata con Fabio Coentrao. Nella ripresa ha cercato di risollevare la squadra, scendendo spesso fino a centrocampo per avere il pallone, ma non è riuscito a incidere quanto serviva. Ha servito un paio di palloni interessanti ai compagni, che però non hanno sfruttato a dovere. A 5 minuti dal termine viene sostituito come il resto del reparto offensivo per la poca incisività avuta durante il match.
PORTOGALLO-SERBIA 2-1
PORTOGALLO (4-4-2): Rui Patricio; Bosingwa, Carvalho (15' Fonte), Bruno Alves, Fabio Coentrao (77' Ricardo Quaresma); Eliseu, Joao Moutinho, Tiago; Nani, Danny (85' William Carvalho), Ronaldo (C).
A disp: Ventura, Lopes, Antunes, Cedric, Andrè Gomes, Joao Mario, Hugo Almeida, Vieirinha, Eder.
CT: Ilídio Vale (al posto dello squalificato Fernando Santos)
SERBIA (4-2-3-1): Stojkovic; Basta, Nastasic, Ivanovic (C), Kolarov; Petrovic, Matic; Markovic (65' Djuricic), Tadic (77' Z. Tosic), Ljajic (85' Skuletic); Mitrovic.
A disp: Brkic, Lukac, Obradovic, D. Tosic, Maksimovic, Tomovic, Gudelj, Milivojevic, Kosti.
CT: Radovan Curcic
Marcatori: 10' Carvalho (POR), 60' Matic (SRB), 62' Coentrao (POR)
Ammoniti: 24' Matic (SRB), 40' Ljajic (SRB), 40' Fabio Coentrao (POR), 46' Kolarov (SRB), 81' Tosic (SRB), 90' Djuricic (SRB), 92' Joao Moutinho (POR)
Arbitro: Gianluca Rocchi (ITA)
Assistenti: Elenito Di Liberatore (ITA) - Gianluca Cariolato (ITA)
Quarto Ufficiale: Matteo Passeri (ITA)
Addizionali d'Area: Paolo Tagliavento (ITA) - Daniele Orsato (ITA)