Polonia, Szczesny: "Per me stare fuori è un dramma. La qualificazione? Siamo un gruppo vero"
Il portiere della Roma e della Polonia Wojciech Szczesny ha concesso una intervista al tabloid polacco RP: "Siamo un gruppo di giocatori che ora si sta godendo il traguardo raggiunto (la qualificazione all'Europeo, ndr). Per noi, ciò che conta è che i polacchi abbiano di nuovo cominciato a credere nella squadra nazionale. I tifosi devono sostenere noi e come noi sono soddisfatti di questi risultati. Credono che siamo in grado di ottenere buoni risultati.
E' più facile avere una buona atmosfera quando si vince e ci si qualifica anticipo per il Campionato Europeo. Nelle partite in trasferta abbiamo perso solo in Germania, non c'è da vergognarsi. Se negli altri incontri non siamo riusciti a vincere, attraverso la lotta e la determinazione abbiamo ottenuto un pareggio. Questo è qualcosa che si può raggiungere solo se si forma una vera squadra. Non si tratta dei singoli, ma di grande atmosfera e combattere fino all'ultimo minuto.
Sappiamo che abbiamo le nostre ambizioni. La nostra avventura è appena cominciata, proprio con la qualificazione. In Francia vogliamo fare bene. Abbiamo una squadra che è molto più matura rispetto al passato. Spero che il nostro cammino ai prossimi europei confermi quanto di buono abbiamo fatto sinora.
Vogliamo che questo sia un grande inizio della nostra avventura, e non la fine. Andremo in Francia per fare bene, ma ora abbiamo anche la certezza della qualificazione. Dalla panchina si ha lo stesso punto di vista dei tifosi, si guarda la partita alla stessa maniera. Chi sta fuori, ovviamente, non può aiutare i propri compagni sul terreno di gioco, perciò l’aiuto arriva tifando dalla panchina. Guardare le partite da fuori è drammatico per me. Quando gioco non sento mai lo stress, ma quando sto fuori è davvero un dramma. Sono davvero lieto di com'è andata la gara contro l’Irlanda. Siamo una vera squadra, un grande gruppo".