La Roma in Nazionale - Argentina-Bosnia 2-1, esordio Mondiale di personalità per Miralem Pjanic

16.06.2014 01:52 di Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
La Roma in Nazionale - Argentina-Bosnia 2-1, esordio Mondiale di personalità per Miralem Pjanic
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Nel primo match del gruppo F della Coppa del Mondo 2014, al Maracanà di Rio De Janeiro l'Argentina ha battuto la Bosnia per 2-1, con l'autogol in apertura di gara di Kolasinac, il raddoppio scacciaincubi di Messi, che non segnava in un Mondiale dal gol siglato contro la Serbia nel 2006 in Germania, e la rete nel finale di Ibisevic.

Della partita ha fatto parte Miralem Pjanic, che è stato posizionato dal tecnico Susic nel cuore del centrocampo balcanico nel 4-2-3-1 e ha avuto la responsabilità di giocare il primo pallone di quasi ogni possesso in cui non è stato cercato il lancio lungo per Dzeko, mostrando tutta la sua tecnica nel lavorarlo, anche a costo di prendersi qualche rischio con giocate al limite e smistandolo per gli esterni alti e bassi o per il trequartista Misimovic. Il raggio d'azione del numero 8 si è però esteso prevalentemente dal centrocampo in giù e non viceversa, con molte meno sortite offensive rispetto a quanto accade in giallorosso, più arretramenti anche all'interno della propria area di rigore e con maggiore impegno richiesto sul piano dell'interdizione, compito che, dopo un inizio difficoltoso come quello di tutta la squadra, ha svolto con discreta garra, non risparmiando scivolate e contrasti duri, come quello che lo ha fatto rimanere a terra per qualche secondo nel primo tempo. Un Pjanic tatticamente diverso da quello che i tifosi della Roma sono abituati a vedere, ma che all'esordio in una competizione come il Mondiale, con un avversario come l'Argentina, ha mostrato grande personalità e leadership contribuendo a far fare la partita si suoi per ampi tratti della gara contro un'albiceleste più contratta ma maggiormente dotata. La Bosnia tornerà in campo tra sei giorni contro la Nigeria, nella sfida che potrebbe decidere una gran fetta di qualificazione agli ottavi di finale. 

ARGENTINA - BOSNIA 2-1 (3' aut. Kolasinac, 65' Messi, 85' Ibisevic)

ARGENTINA (5-3-2): Romero; Zabaleta, Garay, Campagnaro (46' Gago), Fernandez, Rojo; Maxi Rodriguez (46' Higuain), Mascherano, Di Maria; Messi, Aguero (87' Biglia).
A disp.: Orion, Andujar, Perez, A, Fernandez, Demichelis, Palacio, Alvarez, Lavezzi, Basanta.
CT: Alejandro Sabella

 

 

BOSNIA (4-2-3-1): Begovic; Mujdza (69' Ibisevic), Bicakcic, Spahic, Kolasinac; Besic, Pjanic; Hajrovic (71' Visca), Misimovic (73' Medunjanin), Lulic; Dzeko.
A disp.: Fejzic, Vrsajevic, Vranjes, Susic, Sunjic, Ibricic, Hadzic, Avdukic, Salihovic.
CT: Safet Susic

 

Arbitro: Joel Aguilar (SLV)
Assistenti: William Torres (SLV) - Juan Zumba (SLV)
IV Ufficiale: Djamel Haimoudi (ALG)

Ammoniti: Rojo, Spahic.