La Roma in Nazionale - Italia-Spagna 1-2 - Pellegrini entra al 64' e riaccende le speranze con un gol. Panchina per Cristante

Nella semifinale di Nations League, l’Italia campione d’Europa in carica di Roberto Mancini perde 2-1 contro la Spagna e vede sfumare la possibilità di giocarsi un altro titolo.

La prima azione offensiva è degli Azzurri, con Chiesa che dopo 5’ prova a impensierire Unai Simon con un’angolata conclusione da fuori area, la quale viene respinta dal portiere dell’Athletic Club. La Spagna risponde al 13’, con la discesa sulla sinistra di Sarabia e il passaggio al centro per Oyarzabal, il cui tiro viene murato da Bonucci con Donnarumma battuto.

È il preludio al vantaggio degli andalusi, che arriva al 17’ con Ferran Torres, abile a sfruttare l’assist di Oyarzabal, con Bastoni in ritardo in copertura. Nell’azione seguente, gli Azzurri rischiano di capitolare ancora: tiro di Marcos Alonso, Donnarumma si lascia sfuggire il pallone, che colpisce il palo e viene poi spedito in corner da Bonucci, che evita al portiere una figuraccia.

L’Italia prova a reagire al 28’, con Di Lorenzo che non trova di poco la porta con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 34’, lancio in profondità di Jorginho per Bernardeschi, il quale penetra in area e, con il sinistro, cerca il primo palo, con Unai Simon attento a respingere. Nell’azione seguente, Insigne si divora il pareggio tutto solo davanti al portiere spagnolo, calciando fuori un rigore in movimento su assist di Emerson.

Al 42’, doccia fredda per l’Italia, che resta in dieci per l’espulsione di Bonucci, ammonito per la seconda volta dall’arbitro Karasev. Gli spagnoli approfittano subito della superiorità numerica, raddoppiando al 45’ con un colpo di testa di Ferran Torres (doppietta personale) ancora su assist di Oyarzabal.

A inizio ripresa, il CT Mancini getta nella mischia Chiellini, cercando così di contenere i danni in un secondo tempo di grande sofferenza. Tuttavia, squillo di Chiesa al 61’, con il palo colpito dall’esterno in sospetta posizione di fuorigioco. Al 63’, Oyarzabal va vicinissimo al 3-0 con un colpo di testa che esce per questione di millimetri. Al 78’, Donnarumma si supera su conclusione ravvicinata di Marcos Alonso, con Bryan Gil fermato da Chiellini sulla respinta.

All’83’, Chiesa ruba palla a centrocampo e parte tutto solo verso l’area di rigore spagnola, servendo poi Pellegrini che, avendo accompagnato l’azione, non ha problemi a insaccare a porta sguarnita. Nel finale, con le ultime forze, l’Italia prova ad agguantare i supplementari, non creando però altri pericoli a Unai Simon.

PELLEGRINI – Inizialmente lasciato in panchina, il numero 7 della Roma e dell’Italia è stato inserito da Roberto Mancini al 64’ al posto di Jorginho, con gli Azzurri sotto di due reti e di un uomo. Il calciatore, pur entrando in un momento particolarmente difficile della partita, ha riacceso le speranze della Nazionale segnando la rete del 2-1, appoggiando la sfera a porta vuota dopo una splendida cavalcata di Chiesa. Prosegue anche con l'Italia, dunque, il grande inizio di stagione del capitano della Roma.

CRISTANTE – Il centrocampista giallorosso è rimasto in panchina per tutto l’incontro.

ITALIA-SPAGNA 1-2 (17', 45' Fernan Torres, 83' Pellegrini)


ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Bastoni, Emerson; Barella (72' Calabria), Jorginho (64' Pellegrini), Verratti (58' Locatelli); Chiesa, Bernardeschi (46' Chiellini), Insigne (58' Kean).
A disp.: Sirigu, Meret, Raspadori, Berardi, Dimarco, Acerbi, Cristante.
CT. Roberto Mancini






SPAGNA (4-3-3): Unai Simon; Azpilicueta, Pau Torres, Laporte, Marcos Alonso; Koke (75' Merino), Busquets, Gavi (84' Sergi Roberto); Sarabia (75' Bryan Gil), Ferran Torres (49' Pino), Oyarzabal.
A disp.: de Gea, Sanchez, Inigo Martinez, Eric Garcia, Reguilon, Pedro Porro, Rodri, Fornals.
CT. Luis Enrique






Arbitro: Sergei Karasev (RUS)
Assistenti: Igor Demeshko (RUS) - Maksim Gavrilin (RUS)
Quarto Ufficiale: Sergei Ivanov (RUS)
VAR: Pol van Boekel (NED)
AVAR: Christian Dingert (GER)

Ammonizioni: Azpilicueta (SPA), Sarabia (SPA), Pino (SPA), Locatelli (ITA), Oyarzabal (SPA)
Espulsioni: Bonucci al 41' per doppia ammonizione