L'identikit - Chi è Sardar Azmoun, pregi e difetti del nuovo attaccante della Roma
Sarà Sardar Azmoun l’attaccante che dovrà affiancare il Gallo Belotti in questa stagione, aspettando il rientro di Tammy Abraham nel 2024.
LA CARRIERA DI SARDAR AZMOUN – L’attaccante iraniano, proveniente dal Bayer Leverkusen, ha trascorso gran parte della carriera in Russia tra Rubin Kazan, Rostov e Zenit San Pietroburgo, segnando 13 reti nelle competizioni europee tra Europa League e Champions. Il picco l’ha toccato nella stagione 2019-20, con 17 reti in campionato, 21 considerando anche le coppe. Già nel 2021, i giallorossi si erano interessati al calciatore iraniano con Mourinho appena insediatosi a Trigoria. L'attaccante, all'epoca, militava nello Zenit e lo stesso Azmoun dichiarò che la società russa aveva rifiutato diverse offerte, tra cui una della Roma. Il calciatore, nel 2022, passò poi al Bayer Leverkusen, scendendo in campo in 32 occasioni in Bundesliga e segnando 5 gol. Controverso il suo rapporto con la Nazionale: Azmoun, infatti, ha rischiato di non prendere parte al mondiale per essersi apertamente schierato con le donne iraniane durante le proteste contro il regime.
I PUNTI DI FORZA – Azmoun è una prima punta rapida, soprattutto nei primi metri, qualità che gli consente di essere efficace sia in aggressione, sia soprattutto negli spazi aperti. Non è, però, un semplice contropiedista perché se la cava bene anche spalle alla porta: uno dei suoi classici movimenti, infatti, è quello di venire incontro, sganciandosi con rapidità dalla marcatura per ricevere palla e giocarla subito di prima. È essenziale che il tutto avvenga rapidamente perché, sul piano fisico, Azmoun soffre il contrasto con giocatori molto strutturati. Ecco perché è essenziale per lui scegliere bene il tempo, bruciare il difensore e giocare rapidamente.
Azmoun predilige giocare sul filo del fuorigioco ed è bravo a smarcarsi poco prima di ricevere palla, scegliendo il tempo giusto per tagliare e ricevere il pallone. Ha un buonissimo controllo orientato, con cui cercare il dribbling sul suo diretto avversario per andare al tiro.
Capitolo duelli aerei: ha una elevazione che gli consente di sopperire a un’altezza non eccellente (186 cm).
In ultimo, si spende anche in fase difensiva per aiutare la squadra.
I PUNTI DEBOLI – Come già accennato, fisicamente non è estremamente strutturato e questo lo penalizza nei contrasti. Per Azmoun, è fondamentale riuscire a smarcarsi con rapidità e furbizia perché spalla contro spalla va in sofferenza. Lo stesso accade nei duelli aerei: se riesce a saltare liberamente, ha una buona possibilità di colpire la palla. Nelle situazioni con il pallone lento, a campanile, è più facile vederlo soccombere a causa della maggiore fisicità degli avversari. il punto più dolente, però, è rappresentato dagli infortuni. È attualmente fermo da luglio per uno strappo muscolare e sempre uno strappo aveva messo a rischio la sua presenza al Mondiale. Nell’autunno del 2021 è stato fermo oltre 60 giorni per problemi muscolari vari. È pur vero, però, che solo negli ultimi due anni ha mostrato di avere questi problemi. Talvolta, tende a intestardirsi nel provare la giocata, il dribbling di troppo.
In ultimo, il campionato tedesco è stato il primo campionato top della sua carriera, dopo aver passato tanti anni in Russia, e l’esperienza non è stata positivissima.
PERCHÉ SARDAR AZMOUN PUÒ SERVIRE ALLA ROMA – Dopo l’infortunio di Abraham, era necessario acquistare un’altra punta e Azmoun, preso in prestito, può essere un buon affare per sostituire il centravanti inglese e valutare, nel corso dei mesi, se può essere utile alla causa giallorossa anche in futuro.
Nome – Sardar Azmoun
Ruolo – Punta centrale
Età – 28
Piede preferito – Destro
Attacco della profondità 7,5
Fisicità 6
Gioco di squadra 7,5
Dribbling 7
Rapidità 8
Gioco spalle alla porta 7