L'identikit - Tammy Abraham, pregi, difetti e le differenze con Dzeko
La Roma ha dovuto sostituire Edin Dzeko e ha scelto Tammy Abraham del Chelsea per guidare l’attacco giallorosso.
CARRIERA – Il calciatore è cresciuto nelle giovanili dei blues, facendo il suo esordio nel 2016 contro il Liverpool. L’anno successivo va in prestito al Bristol, in Championship, dove segna 23 reti in campionato in 41 presenze. Nella stagione seguente viene mandato in prestito allo Swansea per poi tornare al Chelsea nel 2018, dove nel frattempo è giunto Maurizio Sarri, che lo fa giocare in Community Shield contro il City, subentrando nella ripresa a Morata. Dal 2019 fa parte della rosa del Chelsea stabilmente segnando 21 gol in Premier scendendo in campo per 3256 minuti, vincendo una Champions League e una Supercoppa Europea.
Con la Nazionale inglese maggiore, fa il suo esordio nel 2017 nell’amichevole contro la Germania.
CURIOSITÀ – Abraham è nato a Londra da padre nigeriano e madre inglese, scegliendo di rappresentare la nazionale britannica nonostante il presidente della federazione nigeriana sia amico di infanzia di suo padre. Abrahm tifa Arsenal e ha un fratello anch’egli calciatore, militante nel Newport County.
PUNTI DI FORZA – Abraham è una prima punta molto mobile, che viene incontro per giocare (molto bene) di sponda e che predilige poi attaccare la profondità. Una delle sue giocate classiche è proprio quella che lo vede ricevere palla spalle alla porta, servire di prima un suo compagno, per poi attaccare velocemente lo spazio. Ha una buona flessibilità, che gli consente di effettuare dei rapidi cambi di direzione, ed è abbastanza veloce nel lungo. Pur non avendo la stessa fisicità di Dzeko, protegge bene il pallone. Alto poco più di 190 cm, si fa rispettare nei duelli aerei.
Ha una buona visione e, pur non avendo le qualità di una classico rifinitore, non ha paura di tentare la giocata e riesce a servire il compagno nello spazio con buona qualità.
PUNTI DEBOLI – Ha appena 23 anni ma ha già esperienza e ha un palmares di tutto rispetto, oltre ad aver segnato già 75 reti tra Premier League e Championship. Abraham è un attaccante completo, bravo nella realizzazione, nei duelli aerei, nel gioco di squadra. Può migliorare, ovviamente, nella fase difensiva, che non è il suo marchio di fabbrica. Protegge bene il pallone ma non ha la stessa fisicità di Dzeko e nei contrasti è più bravo a svicolare che a fare a sportellate. Sfrutta la sua flessibilità per andare in dribbling ma se avesse forza esplosiva nello scatto sarebbe ancora più efficace nel saltare l’uomo.
PERCHÉ SERVE ALLA ROMA – La Roma aveva necessità di sostituire Edin Dzeko e ha preso un grandissimo attaccante, giovane, determinato ma con già tanta esperienza. Rispetto al bosniaco, Abraham è più veloce e flessibile, più adatto ad attaccare la profondità e agli attacchi improvvisi che la Roma di Mourinho vorrà lanciare.
Difetto rispetto a Dzeko di forza fisica. Non è un caso se, quasi a parità di centimetri, Dzeko vinca più duelli aerei grazie al suo fisico.
Nome – Tammy Abraham
Ruolo – Attaccante centrale
Età – 23
Piede preferito – Destro
Velocità 7,5
Visione di gioco 7,5
Tiro 7,5
Capacità di reggere il contrasto 7
Gioco spalle alla porta 8
Duelli aerei 7
Attacco della profondità 8
Dribbling 6,5