Vucinic: "Vorrei allenare Totti: mi ispiro a Spalletti e anche Ranieri"

Mirko Vucinic si racconta da nuovo ct del Montenegro. L'ex attaccante, tra le altre, della Roma è da poco diventato allenatore, partendo subito forte guidando la Nazionale del suo paese, dopo aver iniziato come assistente. Il classe '83 ha parlato delle sue emozioni, e del passato, a Gianlucadimarzio.com.
A chi ti ispiri in panchina?
"Direi Conte e Spalletti. Ci sono anche Zeman e Ranieri: non basterebbe neanche un’ora per poter parlare di loro”.
Quale tuo ex compagno ti farebbe comodo avere in rosa oggi?
"Totti, perché è il più forte di tutti”.
Qual è il trofeo conquistato che ricordi di più?
"Mi ricordo il primo con la Roma, la Coppa Italia nel 2007. Poi la Juventus e lo Scudetto lo rincorrevo da tanto, da quando sono arrivato in Italia. Ognuno quando diventa calciatore spera di vincere qualcosa, io in Italia ho vinto tutto. I sogni si sono avverati“.
LA STORIA DI VUCINIC - Cresciuto nel Sutjeska, con il quale debutta nel calcio professionistico, nel 2000 passa al Lecce. Gioca in Salento fino al 2006, segnando 37 gol in 118 partite e imponendosi come una delle promesse maggiori. Viene così acquistato dalla Roma, dove gioca, segna e vince. 64 reti fino al 2011, con due Coppe Italia e una Supercoppa italiana conquistate. Passa poi alla Juventus e in tre anni segna 26 gol e vince altrettanti scudetti e 2 Supercoppe italiane. Chiude infine la carriera da calciatore con l'Al-Jazira Club.
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