Virga: "La Roma mi ha dimenticato"

Vocegiallorossa.it

Ai margini della Roma. E' la storia di Valerio Virga, 24enne di Monterotondo e una carriera condizionata dagli infortuni divisa fra Palermo, Ascoli, Grosseto, Novara e Cosenza. L’esordio in A con la Roma nel 2005. Un debutto fortunato che gli ha permesso di strappare un contratto d‘oro alla società giallorossa. La sua situazione ricorda quella di un suo compagno di squadra, il brasiliano Cicinho. Lui si allena regolarmente a Trigoria insieme a tutti gli "epurati". Non gli hanno assegnato nemmeno il numero di maglia.

«Mi alleno col gruppo del pomeriggio — spiega Virga — con tutti i giocatori che la società non è riuscita a cedere perché non rientrano nel progetto di Ranieri. Anche se non capisco come mai, sui giornali, non ho mai trovato il mio nome, come se non fossi più un tesserato della Roma: lo scorso anno ero in prestito al Cosenza, ma è da luglio che sono tornato, e mi sono messo al lavoro. Lo stipendio arriva regolarmente, ma io ho voglia di tornare a fare il calciatore, eppure sembra che tutti si siano dimenticati di me».
Questa estate il cosenza gli avrebbe offerto un’altra possibilità, ma è mancato il tempo per accordarsi. Tutta colpa della trattativa per Borriello su cui i dirigenti della Roma hanno concentrato le proprie attenzioni. « A Cosenza mi avrebbero tenuto, ma c'era da mettersi d'accordo con la Roma, che contribuiva all’ingaggio: si sono decisi l'ultimo giorno, non c'erano i tempi. Tutta colpa di Borriello almeno riuscissi a giocarci insieme…».