Torosidis: "Maicon è una persona fantastica. Garcia ci aiuta anche a livello psicologico"

30.10.2013 18:30 di Andrea Fondato   vedi letture
Fonte: Twitter
Torosidis: "Maicon è una persona fantastica. Garcia ci aiuta anche a livello psicologico"
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Vasilis Torosidis ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva a Roma Channel, in merito all'ottimo inizio di campionato della Roma.

Come vivete questo momento?
"E' un momento felice però senza esaltarci troppo. Si pensa alle prossime gare. E' un record da tenere in considerazione, ma nulla più".

E' cambiato molto in questi mesi...
"Quando sono arrivato la squadra stava attraversando un momento difficile. Il valore della squadra non era quello che esprimeva in classifica e non era nemmeno quello visto nello scontro con la Lazio, in Coppa Italia. Cerchiamo di ripagare i tifosi di quanto accaduto l'anno scorso con qualcosa di più esaltante".

Si dice che il primo segreto di Garcia sia quello di aver creato un grande gruppo, è vero?
"La squadra rispecchia quello che è l'allenatore. Non posso dire oltre, lui ci aiuta anche a livello psicologico. Ci dà un sollievo con le sue parole, con gli stimoli che ci fornisce in ogni partita. Io cerco di fare solo quello che mi si chiede, anche se non parto titolare".

Il tuo rapporto con Garcia?
"E' un rapporto sincero, buono, di stima reciproca. Il segreto è il gruppo".

Quanto è difficile farsi trovare pronti quando bisogna scendere in campo?
"Sono un professionista. Anche se parto dalla panchina, non mi faccio problemi. Il mio ruolo è quello di adattarmi per offrire sempre il meglio anche se vengo chiamato durante la partita, in modo da aiutare la squadra ad arrivare in alto".

Ci parli di Maicon?
"Per lui parlano i suoi titoli. Mi sento fortunato ad averlo come compagno di squadra, in ruolo che è il mio. Con l'esperienza che ha avrò soltanto da guadagnare. Inoltre, è una persona fantastica. Mi sento a mio agio con lui in squadra".

Quest'anno c'è più esperienza, è quello che ci voleva?
"Abbiamo campioni di valore assoluto e alcuni di loro hanno vinto dei titolo mondiali. Inutile aggiungere altro, hanno dato una spinta in più al livello di esperienza. Siamo primi, abbiamo subìto soltanto un gol".

Sei un simbolo del calcio greco. Quanto è motivo di orgoglio per te rappresentare la tua terra?
"Mi sento fortunato. Come tutti gli altri calciatori, si parte da un hobby e poi diventa una professione. Il fatto di essere arrivato qua lo devo ai miei allenamenti, sicuramente anche a quello imparato in Grecia, ma arrivando qui mi auguro di avere la salute giusta, la mentalità giusta, per arrivare anche a traguardi più importanti per me e per la mia famiglia".

Per arrivare al mondiale dovrai affrontare la Romania di Lobont. Scherzate molto su questo, che partita sarà?
"Partiamo dal presupposto che siamo un gruppo. Con Lobont ci frequentiamo anche oltre gli allenamenti. Il sorteggio ci ha portato contro ma questo non significa nulla. Ovviamente spero di uscirne io vincitore e spero ci sarà ancora da scherzare su questo argomento".

Nasci terzino destro, in Nazionale hai giocato anche a sinistra. Cosa preferisci?
"L'ho detto anche quando sono arrivato qui. Mi adatto ai vari ruoli. Anche se non parto titolare, il mio ruolo è quello di adattarmi e dare sempre il meglio".

Quanto può aiutare il calcio a superare i problemi che ha la Grecia?
"Il calcio è un gioco e come tale va preso. Quello che si può fare quindi è far divertire il pubblico. Mi auguro che questa Nazionale possa dare mote soddisfazioni, ma per divertimento non per sfogo, guerre e guerriglie, come purtroppo accade nel calcio ellenico".

Come ti sei ambientato a Roma con la tua famiglia?
"Vivo bene perché ho la mia famiglia, ho mia moglie qui e mia figlia. Roma è tra le città più belle al mondo e spero di rimanere il più a lungo possibile. Mi trovo veramente bene, non solo in città ma in questa squadra".

Cosa ti piace oltre al calcio?
"Faccio una vita tranquilla, non ho molti hobby. Cerco solo di godermi i miei spazi con i miei familiari, andando in giro per la città".

Un messaggio ai tifosi in italiano?
"Parlo qualcosa in italiano ma con i miei familiari, non davanti alle telecamere. Ai tifosi dico di starci a fianco e forza Roma!"