Tonetto sul Real Madrid: "Roma serve una partita super"
Max Tonetto, autore dell'assist per Rodrigo Taddei nella stagione in cui la Roma vinse contro il Real Madrid, è stato intervistato da Il Tempo sulla nuova sfida Champions tra le due compagini:
Ce lo racconta?
«Un’emozione grande, per me era la prima al Bernabeu e il blasone del club da solo bastava ed avanzava per dire quanto contasse quella partita, una delle più importanti della mia carriera. Avevamo giocato con personalità e vinto meritatamente».
Spalletti ha già battuto il Real Madrid, può essere un vantaggio?
«Conosce il livello della partita, ma è cambiata la sua Roma e anche il Real è diverso, ha campioni in ogni reparto, soprattutto in attacco. Ronaldo lo abbiamo incontrato diverse volte, col tempo si è accentrato ed è diventato un grande bomber».
Basterà la difesa a tre e mezzo per fermarlo?
«Da quando è arrivato Spalletti è più sicuro l’assetto difensivo, ma più che fermare Ronaldo bisognerebbe bloccare chi lo serve, fare pressing per “sporcare” i palloni diretti a lui. Non serve difendersi ad oltranza, l’attesa eccessiva non porta a niente, l’abbiamo visto contro il Barcellona all’Olimpico: quando giochi dietro, prima o poi i grandi campioni il numero lo trovano. Deve esserci equilibrio, una via di mezzo: se difendi basso hai troppo campo da fare per ripartire e fare male».
È una Roma che vale i quarti di Champions?
«Se Spalletti avesse avuto più tempo si sarebbe arrivati meglio a questa partita. Lui dice che passare dalla difesa 4 a quella a 3 non cambia tanto, ma non sono d’accordo perché bisogna lavorarci su un modulo. La Roma è sfavorita perché ha avuto poco tempo e perché ha palesato molti problemi quest’anno. Con la giusta attenzione e la voglia mostrata nell’ultimo periodo dai giallorossi, che dal punto di vista del gioco non mi hanno fatto impazzire, possono farcela, ma serve una partita super».
Dzeko plus o problema?
«È un top player nel palcoscenico italiano, solo che non è riuscito ad integrarsi bene. Lo reputo completo sotto tutti i punti di vista, è tecnico e fisico. Va solo aspettato».
Chi può fare la differenza?
«Nainggolan può rompere gli equilibri. Mi piacerebbe rivederlo trequartista, io la giocherei così».
Sabatini via, sarebbe una grave perdita per la Roma?
«Una perdita sicuramente per il ruolo chiave che ha avuto nel mercato in entrata e in uscita. Bisogna capire i motivi, vedere se sono personali o se pensa di aver fatto il suo tempo: non sarà un vuoto facile da colmare».