Sella: "Il calcio di Luis Enrique mi piace moltissimo. De Rossi? Spero che rinnovi"
Ezio Sella, ex osservatore e allenatore della Roma (giovanili, in prima squadra solo due apparizioni nel 1996/1997 e 2004/2005), ha rilasciato un'intervista a Radio Ies nella quale parla di De Rossi, Totti, Lamela, Luis Enrique, Bojan, López e del gioco mostrato dai capitolini:
Sulla Roma di Luis Enrique
"Direi che la vedo bene. Come tutte le cose ci vuole del tempo per realizzarle ma vedo che i giocatori hanno già recepito in maniera veloce i dettami di Luis Enrique. A me questo modo di interpretare il calcio piace moltissimo. Luis Enrique è stato bravo a cambiare in corsa il ruolo dei terzini che prima giocavano esageratamente alti ma che ora riescono a difendere in modo più composto".
Sui centrocampisti della Roma
"Giocando in questa maniera è importante avere il giocatore che salta l’uomo soprattutto negli ultimi venti metri. La squadra è molto ordinata e leggibile, e nel momento in cui non si hanno giocatori che saltano gli uomini il gioco ne risente. All’inizio la Roma faceva solo possesso palla senza inserimenti, ora invece riesce a creare superiorità nell’uno contro uno. Non è un caso che Borriello non giocasse con Luis Enrique".
Su Luis Enrique
"Cura molto la fase offensiva e i movimenti di tutti e 11 i giocatori all’interno del campo. Non cura molto la fase difensiva in sé e per sé perché preferisce un gioco che si basa sul possesso palla. I passaggi vengono fatti solo rasoterra e corti, gli unici giocatori che si permettono di fare giocate più difficili sono Totti e De Rossi, alcuni lanci solo loro li sanno fare".
Su Totti
"Quando ha la palla tra i piedi può creare sempre una giocata fondamentale. Lui e Bruno Conti sono i due fenomeni della storia della Roma".
Su De Rossi
"Spero rinnovi per tutti i romanisti. Lo spero anche per me perché non voglio smetterlo di vedere con indosso la maglia della Roma. Pirlo e Daniele sono i due centrocampisti più forti e io sono convinto che nel tempo la Roma possa diventare una grandissima squadra".
Su Lamela
"Diamogli un po’ di tempo per ambientarsi ma già oggi sappiamo che è un gran talento. E’ uno che può fare 10-12 gol a campionato e aumenterà la padronanza di gioco. Lui e Álvarez sono dei giovani di grandissimo talento".
Su Bojan
"Sono sempre dell’idea che un giocatore come Bojan, veloce e piccolo, può fare molto bene nel campionato italiano. La Roma ha davanti giocatori che saltano l’uomo in modo fantastico, questi giocatori faranno la differenza".
Su Nico López
"Non lo conosco. Andiamolo a vedere in Primavera".