Santon: "La Roma ha dominato la gara, c'è rammarico per non aver vinto"
Davide Santon ha parlato ieri nel postpartita di Roma-Lazio. Di seguito le sue dichiarazioni.
Davide Santon a Sky
Rimpianti per il risultato?
"Sì, penso che la partita sia stata dominata dalla Roma, avevamo preparato bene la gara. Dietro impostavamo a tre, per fare uscire un loro centrocampista in pressione e crearci lo spazio e ci siamo riusciti. C'è il rammarico di un pareggio che ci sta stretto, meritavamo la vittoria, però è andata così, ci prendiamo questo punto e pensiamo alla prossima partita".
Sulla solidità difensiva.
"In fase di impostazione io mi abbassavo un po' di più, con Spinazzola alto a sinistra. Lasciando i tre dietro in marcatura preventiva abbiamo fermato le ripartenze della Lazio. Davanti abbiamo avuto tante occasioni che andavano sfruttate meglio".
Questa sfida vi dà fiducia per la corsa Champions?
"Sì, la fiducia sicuramente, dopo una partita così, giocata bene e con l'atteggiamento giusto, la fiducia è alta. Siamo quarti e giochiamo tutte le partite per vincere, la Champions League è un obiettivo importantissimo per noi".
Cos'è cambiato dalla partita contro la Juventus a quella di oggi?
"Penso l'atteggiamento, che in un derby non puoi sbagliare. Abbiamo dominato in tutto, come ho già detto c'è rammarico perché meritavamo la vittoria".
Santon a Roma TV
Avete fatto una buona partita
“Prestazione bella, con un atteggiamento ce ci vuole in un derby. Abbiamo dominato e avuto occasioni ma non abbiamo concretizzato. C’è rammarico perché dovevamo vincere noi, ma ci prendiamo un punto che ci fa tenere il quarto posto”.
Potete giocare sempre così?
“Se affrontiamo tutte le partite con questo atteggiamento faremo grandi cose, non deve esserci per forza un grande palcoscenico, dobbiamo giocare sempre così”.
Sul gol della Lazio c’è fallo su Lopez? Tu eri vicino
“Ero vicinissimo ma in quel momento speravo la palla uscisse, non ho visto il replay, poi lo rivedrò”.
Quali sono i punti di forza della squadra?
“La qualità la squadra ce le ha, i giocatori forti li abbiamo, manca solo l’atteggiamento. Quando scendiamo in campo così cattivi, non facciamo giocare l’avversario, per le altre diventa difficile. Quando manca questo atteggiamento poi andiamo in difficoltà, ci sono squadre forti che vivono di ripartenze. Stasera ci siamo mossi e non li abbiamo mai fatti mai ripartire”.
Il mister vi ha caricato a livello mentale?
“A livello mentale abbiamo lavorato, ma non ce n’era bisogno, i tifosi che sono venuti ieri ci hanno dato una grande carica, l’abbaiamo preparata nei minimi dettagli per ogni movimento, siamo riusciti a far benissimo”.
Stai guadagnando posizioni nelle gerarchie del mister
“Io penso sempre a lavorare e migliorare perché non si finisce mai, col mister c’è un ottimo rapporto, mi dà fiducia e cerco di ripagarlo. Sto bene, lavoro tanto, sono contento che le prestazioni stiano ripagando il lavoro”.
Santon in zona mista
Cosa è mancato?
"È mancata un po' di concretezza e un po' di fortuna perché alla fine la partita l'abbiamo dominata noi. Meritavamo sicuramente di più, però ci prendiamo questo punto che ci permette di andare al quarto posto e guardare avanti. Nella prossima partita abbiamo il Sassuolo e andremo a vincerla".
Cosa è successo nel gol subito?
Sono cose che accadono a tutti. Sul calcio piazzato io la colpisco di testa e poi la palla si alza. Io non sono un portiere, però lui ha fatto quello che si è sentito di fare, ci si è messa la sfortuna e abbiamo concesso un gol che potevamo evitare benissimo.
Che impressione avete avuto dal campo dell'episodio di calcio di rigore?
"Per il rigore era netto al momento. Poi c'è il VAR, l'arbitro è andato a rivederlo e ha deciso di non dare rigore. Lo accettiamo".
Senti più fiducia da parte dell'allenatore?
"Ho un bel rapporto con il mister, sento molto la sua fiducia. Per me è importante ricambiarla. La Roma questa sera ha fatto una grande partita".
La Lazio è da scudetto o sarà la Juventus a vincerlo?
"La Lazio è una grande squadra, con giocatori forti, ma sarà dura. La Lazio ha una partita in meno e se la giocheranno fino alla fine. Ma ci siamo anche noi".