Sabatini: "L'allenatore non è colpevole. Lo stato d'animo dei tifosi è anche il nostro"
Sabatini a Sky Sport
“Squadra fischiata? Ci rattrista un po’ ma è del tutto normale, la gente è delusa. Veniamo da una partita non giocata bene e la gente è testimone di uno stato d’animo che è anche il nostro. Se abbiamo dato una scossa? Ritengo che la scossa non possa esser data a parole, vigiliamo sulla quotidianità, su quello che la squadra fa e dice. A ripristinare la normalità ci pensa l’allenatore, siamo fiduciosi. Se potevamo intervenire a gennaio? Ho già ammesso quest’errore, dovevo fare qualcosa. In quel momento ho pensato che fosse importante prendere un centrocampista con caratteristiche diverse, ho messo in difficoltà l’allenatore. Noi comunque andiamo avanti, abbiamo delle soluzioni all’interno della rosa. Perché non si vede una crescita? E’ quasi fisiologico fare passi avanti e indietro, non avevamo previsto rovesci così importanti, ma sapevamo che non sarebbe stato un percorso trionfale. Conosciamo le soluzioni, le conosce l’allenatore che non è il colpevole della situazione. Fa benissimo il suo lavoro, siamo all’ottavo mese di questo percorso iniziato a luglio. Se mi aspettavo qualcosa in più da qualche straniero? Mi aspettavo un pochino di più dalla squadra nel suo complesso, abbiamo ottenuto quello che volevamo perché tutti hanno dato segnali di poter essere calciatori importanti per il futuro e per il presente. Giocatori caratterialmente sopravvalutati? Quella di Baldini era semplicemente un’osservazione, a volte non siamo stati in grado di affrontare l’evento agonistico e la cosa vale per tutti. La squadra ha palesato questa lacuna. Bocciatura di Heinze? Non è assolutamente una bocciatura, siamo contenti del suo rendimento e di averlo qui. E’ un turno di riposo, ha lavorato su un suo problema fisico, è una scelta dell’allenatore per avere un difensore in panchina”.