Sabatini: "Garcia resta anche l'anno prossimo. Destro? Venduto per dargli respiro"
Sabatini a Sky Sport
"La squadra non vince perché delle cose non vengono bene come prima. La squadra deve però proporre un calcio accettabile, non ci stiamo riuscendo, non ci vengono bene i colpi. Dobbiamo però sperare il meglio. Doumbia? Inutile tornarci sopra, non ho bocciato i giocatori per i loro valori ma mi prendo la responsabilità di non aver riflettuto bene sulle loro condizioni. Se sarà un errore mortifero si faranno i conti. Stiamo alla larga dall'argomento scudetto, dobbiamo pensare al secondo posto che sarà difficile proteggere. Dobbiamo pensare anche all'Europa League, meno parole e più fatti. De Rossi? Salta qualche partita per normali avvicendamenti, ma è vero che qualsiasi formazione ha giocatori chiave in senso generale. Doumbia e Destro? L'ivoriano è un finalizzatore, deve trasformare in gol il lavoro della Roma. Vendere Destro non è stata solo una scelta tecnica ma volevamo dare respiro al giocatore mettendolo in un altro contesto per esprimere il suo talento. Qui era oppresso da tante cose difficile da raccontare. Dualismo con Totti? Non posso parlarne ora in poche parole ma Roma è una piazza difficile e lui aveva scontato alcuni giudizi. A volta a Roma i giocatori vengono messi alla berlina e si è fatta questa scelta anche per questo. Problema fisico? Non credo sia questo, la Roma fa un grande possesso palla e questo comporta grande movimento. Forse siamo calati l'ultimo quarto d'ora ma è fisiologico. Semmai ci stanno mancando i cambi di passo. La mia non è autoflagellazione ma la fotografia di un momento".
Sabatini a Roma TV
“Poca buona sorte? Ora preferisco sorvolare, ne hanno parlato Garcia e Manolas. Buona Roma nel primo tempo? Roma di grande personalità, abbiamo ritrovato alcuni temi di gioco che ci stavano mancando, abbiamo fatto un possesso clamoroso, è mancata profondità. A fine primo tempo, da un punto di vista calcistico, ero molto soddisfatto. Occupiamoci di noi stessi, delle nostre risorse e delle nostre qualità, ne abbiamo e ci tireremo fuori da questo momento. Roma-Juventus? Sarà una partita che giocheremo dopo quella di Rotterdam, alla quale teniamo tantissimo. Sarà la partita tra la prima e la seconda, interessa fare risultati per difendere il secondo posto. Se la squadra va protetta o simulata? Non mi attribuite il valore del martire che si immola, nessuno ha bisogno di protezione, l’allenatore e la squadra. La mia chiave di lettura del calcio è questa, se dico che ho fatto un errore lo dico per far chiarezza con chi ci ascolta. Non voglio passare né da eroe, né da martire. La squadra non solo va lasciata tranquilla, ma va sostenuta. Sono calciatori che vogliono portare a casa risultati, non siamo molto fortunati, ma la stagione non è finita. Siamo pronti ad affrontare le prossime partite con grande determinazione”.
Sabatini a Mediaset
"Le parole del mister Non penso che Rudi abbia fatto riferimento solo alla sfortuna, non l'ho seguito ma so che non si appiglia solo alla sfortuna, se non in maniera marginale. Oggi non c'è un imputato, né un banco, non mettiamo in discussione né Garcia né i nostri calciatori. La rosa di quest'anno a me sembra ottima, non voglio accendere un'altra discussione, né parlare di calciatori importanti che giocano meno e caratterizzavano la squadra, credo fosse quello cui alludeva Garcia quando parlava di differenze rispetto alla rosa dell'anno scorso. Se è un problema fisico, mentale o di gioco? Sicuramente di gioco, lo denuncia il campo, che alcuni meccanismi siano saltati, ma rilevo che il primo tempo sia stato giocato con grande autorevolezza, poi il problema esiste, però tutti lavorano per ritrovare determinati meccanismi che si sono persi. Sul mercato ribadisco che è una mia responsabilità, le scelte sono avallate dall'allenatore, ma sono anzitutto una mia responsabilità. A me il plurale piace usarlo quando si vince, ma ribadisco che ho parlato di errori in relazione al tempismo e non ai valori di giocatori come Ibarbo e Doumbia, certo errore molto grave. L'eventuale uscita dall'Europa League? Uscire col Feyenoord sarebbe un inciampo grosso, anche se non lo considererei un fallimento".
Sabatini alla Rai
"Abbiamo una flessione di risultati ci dispiace ne dobbiamo prendere atto e dobbiamo ricominciare il nostro cammino. Se si può scommettere su Doumbia? Sicuramente si perché è un ottimo giocatore. Quando ho parlato di errore in conferenza stampa mi riferivo al fatto che sia Doumbia, sia Ibarbo e sia Spolli non erano pronti fisicamente e la Roma aveva bisogno di giocatori pronti, ma detto questo è ovvio che bisogna insistere su Doumbia. Il momento non è felicissimo ma ne usciremo fuori i giocatori sono persone serie. Come arriviamo alla partita contro la Juventus? Intanto pensiamo a Rotterdam che è una partita fondamentale. Contro la Juve non la viviamo più come uno scontro al vertice ma come una gara utile per difendere il secondo posto per attaccare il primo. Sulla permanenza di Garcia il prossimo anno non c’è il minimo dubbio".