Sabatini: "Dobbiamo rimuovere il macigno che ci è caduto addosso"

21.10.2014 23:21 di Marco Rossi Mercanti   vedi letture
Sabatini: "Dobbiamo rimuovere il macigno che ci è caduto addosso"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico Gaetano

Sabatini a Sky Sport

“Usciamo ridimensionati, non ce l’aspettavamo, sapevamo che loro erano forti però pensavamo di poter giocare una partita diversa, gagliarda, sviluppando le nostre giocate. Tutto è degenerato, abbiamo perso morale e le nostre attitudini. È una lezione che forse faremo funzionare, ci penserà l’allenatore, cercheremo di capire cosa sia successo, oggi c’è caduto addosso un macigno difficile da rimuovere ma lo faremo. Presuntuosi? Non siamo presuntuosi, noi abbiamo casomai il buonumore, la voglia di fare, l’autostima, abbiamo sempre giocato bene a calcio, dò più valore a quello che abbiamo fatto sino adesso. È un brutto colpo ma sistemeremo il filo nella giusta direzione”.

Sabatini a Roma Tv

"Un'analisi tecnica credo sia poco probabile, non è stata una partita che si racconta dal punto di vista tecnico. E' una partita nata subito amle, dentro cui non siamo riusciti a mettere le nostre reali qualità tecniche e nervose. Siamo andati in confusione e non abbiamo più voluto fare la partita, mi dispiace moltissimo per le persone che sono venute a sostenere la squadra. Siamo ancora in lizza per superare il girone, abbiamo subito una durissima lezione e i ragazzi non lo meritano perché sono mesi che lavorano con impegno e senso della solidarietà, con la voglia di fare bene. Vanno isolati i motivi reali di questa cosa e cercheremo di capirli. Non c'entrano tattica e tecnica, perdevamo i duelli e forse avevamo una sorta di malcelata sudditanza nei confronti di questi campioni. Torneremo a giocare, i ragazzi si presenteranno a Monaco a fare il loro mestiere come fanno da tempo. Non voglio drammatizzare perché la squadra non lo merita, sabato con la Sampdoria ci riproporremo subito in campo e saremo all'altezza. Stasera è balenata una differenza che non può essere vera perché la Roma non aveva mai subito un avversario come ha subito il Bayern stasera. E' una squadra straordinaria e inserita in un contesto culturale e sportivo in ascesa, come dimostra la Nazionale. Hanno il vento in poppa, un grande allenatore e grandissimi giocatori, ma noi non ci sentiamo così anatroccoli. Abbiamo sbagliato una partita ma quando ci ripresenteremo lì a giocare sarà un'altra partita. Ne sono sicuro, devo osservare che ciò che ci deprime non ci condanna: se il girone fosse finito stasera, saremmo qualificati. Dovremo ricevere il City con cui lotteremo fino in fondo, bisogna essere propositivi. Era importante creare un evento come questo e ci siamo riusciti, il nostro mestiere è questo. sarebbe stato meglio esaltarlo con una prestazione eun risultato diversi. Ma io so che la gente si fida di questa squadra e fa bene, ha valori morali solidi e un gran senso di solidarietà nello spogliatoio, oltre che grandi doti tecniche. Questo non si fa per caso, siamo stati all'alltezza anche in Europa. Stasera è capitato il tipico collasso dal quale ci dovremo risollevare passando però per un'analisi serena di quanto successo, dal punto di vista psichico. Non è possibile pensare che si sia trattato di un aspetto prettamente tecnico". 

Sabatini in mixed zone

"Il Bayern? Forte in generale, lo sa il calcio intero. Troppo forte per noi stasera, abbiamo rimediato una sconfitta pesante, un disastro. I ragazzi lo sanno e sono rammaricati ma io devo essere pratico, 3 mesi di attività eccezionale, 2 ore fa eravamo una squadra meravigliosa e ora non siamo da buttare. Il campionato è il nostro obiettivo, lo diciamo ora che siamo depressi, troppo facile dirlo dopo una vittoria. Ripartiremo, i ragazzi recupereranno le energie e speriamo di recuperare gli infortunati, perché alla lunga questa situazione ci sta penalizzando. Roma ridimensionata? La Roma ha sbagliato questa partita e questa partita non si può analizzare, è stato un collasso generalizzato. La Roma non esce ridimensionata, esce sapendo che se non mette in campo tutta la sua forza rischia di far figuracce, non si ripeterà più. Ashley Cole? Non è stata solo la prova di Cole il problema. A sinistra siamo coperti: abbiamo Cholevas, Emanuelson e Balzaretti. Se è vero che volevo Neuer? Purtroppo non riesco a fare tutto ciò che voglio. Non ho visto lupi, ma gatti sul campo. Attenzione perché i lupi sono sempre in giro, forse vengono a Monaco".