Riise: "Questa notte non ho dormito, ora devo dimenticare e guardare avanti"
È un Riise molto amareggiato quello che commenta sul suo blog la sconfitta di ieri sera contro lo Shakhtar Donetsk , anche alla luce del suo errore che ha poi consentito agli ucraini di siglare il terzo gol: "Sono arrivato a casa nel mio appartamento e non sto proprio bene adesso, ma ho bisogno di scrivere alcuni pensieri. Ci sono stati alcuni minuti duri dopo la partita. L'errore è stato fondamentale ed è difficile da accettare. Penso che abbiamo giocato bene fino a quando gli ucraini non hanno ottenuto il vantaggio alle prime due occasioni. Poi sono stato sfortunato a cadere, perdendo la palla che gli ha permesso di segnare - insomma, non mi sento per niente bene. Non ho dormito la notte scorsa, è un momento difficile dal punto di vista mentale, ma come sempre, non lascerò che un errore possa rovinare tutto. La squadra si trova in un periodo difficile, abbiamo la sensazione che tutto ci vada storto. Ho sperimentato le avversità sul campo di calcio e so che questo è lo sport, le ho superate in passato, e vi garantisco che mi rialzerò di nuovo. Ogni volta che perdiamo alcuni giornalisti mi chiedono la mia e la forma fisica della squadra. Vorrei dire una cosa: fisicamente sono più forte rispetto all'anno scorso.
Mi sono allenato bene ed i risultati dei test indicano che sono in condizioni fisiche migliori rispetto all'anno scorso. Ho già detto di aver assunto un personal trainer che mi segue ogni giorno e non è questo il problema. Questa è una di quelle cose che ci vanno contro. Mi dispiace molto ora per la squadra, il club e i tifosi ma io sono una persona caparbia e lavorerò duramente per risollevarmi. Fidatevi di me! Capisco la frustrazione dei tifosi. Tutto quello che posso dire è che mi dispiace davvero che il mio errore sia stato così fondamentale. Tutti commettono errori in una partita, ma quando a commetterlo è un difensore spesso si subisce gol. Spero che il rapporto tra me e i tifosi non si indebolisca dopo questo errore. Ora devo solo dimenticare le ultime due settimane e guardare al futuro. Dobbiamo essere una squadra, tornare al nostro livello sia individualmente che collettivamente per tornare a vincere le partite".