Ranieri: "Sono molto contento che il Liverpool stia pensando a me, a Roma ci sono pro e contro"
Ranieri a 'Stadio Sprint' su Raidue:
Essendo un allenatore internazionale sono molto contento che il Liverpool stia pensando a me. Sono molto orgoglioso di guidare la squadra della mia città ma ci sono dei pro e dei contro. Il derby di Coppa Italia? Non vogliamo mollare mai, neanche nelle partite in allenamento, figuriamoci un derby, figuriamoci la Coppa Italia, che abbiamo vinto nove volte. Roma-Lazio di campionato? Faremo un bel derby in campionato, con le due squadre in alta classifica.
Ranieri ai microfoni di Sky:
Partita della svolta?
Ogni volta che vinciamo fuori casa, e non sono state tante, diciamo così. Dobbiamo mantenere il trend positivo, era la prima del girone di ritorno questo ci fa sperare. Se la Roma non aveva mai vinto su questo campo qualcosa voleva dire. Abbiamo fatto un buon primo tempo, loro corrono molto ma noi non abbiamo molltato rispondendo colpo su colpo e credendoci fino alla fine.
I cambi?
Io credo che avere giocatori di qualità è importante, si possono risolvere le partite. Dobbiamo giocarcela sempre altrimenti non serve avere tanti attaccanti. Vucinic e Menez hanno fatto una grande gara ma chi è entrato ha fatto bene. Mi dispiace che Mirko abbia avuto quello scatto ma bisogna sempre parlarne.
Vucinic ha festeggiato insieme agli altri a fine gara?
Lo so ma se non ci fosse stato il gol? Dobbiamo parlare della vittoria e nella difficoltà nel vincere questa gara contro questa squadra non era facile.
Lei chiede più rispetto per le sue decisioni?
Certo che la chiedo, ne parliamo spesso. La foga e il volere il massimo da parte di tutti sfocia in queste cose. Faccio il bene della squadra e non il bene di qualcuno.
Non ha rischiato a mettere Borriello così tardi?
No perché era importante giocare in quella maniera. Mercoledi abbiamo una partita importantissima, Francesco è squalificato e Mirko ancora non ha tutto nelle gambe. Vucinic e Menez stavano facendo bene in contropiede, nel finale li abbiamo chiusi nell'area di rigore.
La posizione di Adriano è irregolare al momento del gol?
Ne abbiamo parlato lunedì nell'incontro che abbiamo avuto con gli arbitri. Loro il centimetro non lo guardano mai. Non si può stare a disquisire su questa occasione.
Ranieri a Mediaset:
Ho questo carattere che mi fa stare sereno. Alla squadra chiedo sempre il massimo e quando faccio le scelte le faccio sempre per vincere la partita. Questa volta è andata bene e siamo tutti più felici. La reazione di Vucinic? Il ragazzo è un po' stressato, voleva fare gol anche oggi. Quando si cambia sopratutto negli ultimi minuti la qualità fa la differenza. Il primo anno è un po' difficile, devono entrare nella parte, quando ci sono tanti giocatori devono capire che si può cambiare. Oggi è iniziato il girone di ritorno, la Roma non aveva mai vinto a Cesena, dobbiamo migliorare il nostro trend fuori casa, e mantenere il trend positivo in casa. Anche nel primo tempo abbiamo fatto ottime cose, ho visto giocare di prima, buone triangolazioni. Un po' tutta la partita credo che sia stata buona, ricordiamoci che il Cesena è in buon momento. Con la forza delle determinazione e la qualità degli uomini che ho potuto mettere siamo riusciti a battere una squadra che è molto forte sul suo campo.
Ranieri in conferenza stampa (dall'inviata al Manuzzi, Faccani Greta):
Sui cambi i numeri mi danno ragione. I giocatori devono capire che non possono giocare tutti titolari, diverse partite si sono sbloccate proprio grazie alle sostituzioni. Le trasferte sono il punto debole ma con il nuovo girone bisogna cambiare il trend. La partita con la Sampdoria è stata decisa da due episodi di un grande giocatore come Juan. Il fuorigioco? Anche in seguito alla riunione di lunedì è stato deciso di non fischiare queste situazioni. La vittoria è stata un po' fortunata perchè Pellegrino ha auto una giornata storta come quella di una settimana vissuta da Juan.
Ranieri a Roma Channel:
“Abbiamo speso tanto ma sono contento della prova di tutti, spesso le partite vengono decise negli ultimi minuti. Le squadre che hanno qualità vincono spesso facendo dei cambi. Bisogna provarci e mettere gli uomini freschi. Sono andati a saltare di testa e hanno riempito l'area di rigore. Ora siamo contenti, a Genova erano stati degli infortuni ma adesso vogliamo cambiare il trand fuori casa. In casa andiamo bene. Dobbiamo andare bene nel girone di ritorno. La piazza è un limite? L'allenatore è sempre un uomo solo ma io ho sempre lo stesso entusiasmo e nessuno mi toglie di mente quello che devo fare. Vucinic? Ci stanno gli episodi, il problema è che viviamo nell'era della comunicazione, certe cose non vanno fatte perchè vanno contro la squadra. La forza della Roma è il feeling tra allenatori-giocatori e pubblico. Gli scazzi ci possono essere ma poi si rimettono posto. Noi siamo compatti e determinati. Le squadre che hanno qualità e la possono mettere in campo negli ultimi minuti fanno la differenza. Il derby? Due squadre in salute che stanno giocando bene”.