Maldera: "Bisogna pazientare e concedere meno palle gol"
Aldo Maldera, ex difensore giallorosso, è intervenuto ai microfoni di "A Tutto Campo" su RadioIES. Queste le sue parole:
Come è cambiato il ruolo di esterno difensivo?
"E' un po' cambiato come ruolo. Adesso si gioca con due centrali e con un centrale di metà campo che diventa il terzo a difendere. A volte ce ne sono pochi di terzini come li intendo io, non dico tornando indeitro di 30 anni, ma quelli come me, Cabrini, Nela, capaci a difendere e ad attaccare allo stesso tempo. Oggi non ne vedo così. Ne vedo giovani, bravini, ma nessuno mi fa impazzire".
Sulla Roma
"Voglio mettermi dalla parte dei tifosi. In fase di possesso sembra una squadra che possa addirittura crescere ancora un po'. Non è che mi convince o non mi convince. Se la società crede in questo allenatore e gli prende dei giocatori adatti a qusto tipo di gioco, dobbiamo crederci tutti. Questa è una città splendida, con tifosi fantastici, però adesso bisogna pazientare ed accettare l'evolversi del progetto. La Roma è costretta a fare sempre la partita. E' stata anche sfortunata in alcune partite, ma spesso ha concesso troppo agli avversari. In Roma-Palermo si è vinto, ma lasciando 4-5 palloni gol ai siciliani. Troppi".
Sulla fase difensiva
"La fase difensiva non riguarda solo la difesa. Anche col Novara nel primo tempo abbiamo fatto la partita, senza fare un tiro in porta pericolosa, per quanto fosse comunque una bella Roma da vedere. Nel secondo tempo però la prima palla gol è stata del Novara, e queste cose non dovrebbero accadere perché il calcio poi ti punisce. Si difende in undici, è sbagliato incolpare solo i difensori.
Su Totti
"In queste partite senza Francesco Totti alcune cose sarebebro potute andare differentemente con il capitano in campo, perché è una squadra che manca ancora di personalità, De Rossi escluso. Francesco è uno che fa la differenza sempre. Se è in condizione ottimale, secondo me Prandelli dovrebbe convocarlo agli Europei. Soprattutto ora con gli infortuni di Cassano e Rossi, Totti potrebbe tornare molto utile".
Su Rosi e José Angel
"Rosi mi sta piacendo molto, sta crescendo davvero. Corre molto, sa attaccare bene, dribbla e crossa molto. Sa fare bene anche la fase difensiva. E' un giocatore sui cui il tecnico può contare da subito. José Angel probabilmetne deve crescere ancora molto".
Incarico nella Roma
Ho allenato la Primavera, mi piacerebbe far parte della Roma è un club che vivo quotidianamente da 30 anni. Se riterranno utili le mie qualità, sarei pronto ad accettare un incarico".
Sul campionato
"Può rimanere ancora equilibrato come campionato, il Milan rimane favorito. Poi ci metto la Juventus, senza coppe e con giocatori che sembrano avere "fame" di vincere. Sarà il nuovo allenatore o il nuovo stadio. Anche la Lazio sta facendo bene, ma non so dove può arrivare".