Losi: "Roma, stagione deludente. Bisogna cambiare mentalità"

Ai microfoni di Centro Suono Sport è intervenuto Giacomo Losi, storico capitano giallorosso, che ha fatto il punto sulla stagione della Roma. Queste le sue parole:

Giacomo Losi, che ne pensa della stagione della Roma?

"Deludente. Quella giallorossa era una squadra che poteva e doveva vincere di più. Il quarto posto era l’obiettivo minimo eppure non è stato raggiunto, per non parlare dell’eliminazione dalla Champions League"

Cosa è mancato?

"Non essendo coinvolto nell’ambiente, nella squadra, nella società, non posso dire nulla con certezza. Il comportamento di alcuni giocatori è stato, strano incomprensibile. Siamo arrivati in Europa League per miracolo e giocando un calcio pessimo"

Da dove o da chi bisognerà ripartire?

"Questa non è una squadra da buttare, ma deve cambiare la mentalità. Quando giocavo io, la Roma non era forte come quella di oggi, ma aveva carattere, temperamento. Non è da tutti portare questa maglia, dovrebbe essere un onore. Poi, si può anche sbagliare la partita, ma questi sentimenti non possono mancare. I calciatori devono dare di più: il pubblico romano lo merita"

Si potrà giocare l’Europa League, però, discendente della Coppa delle Fiere che lei vinse nel ’61…

"Fu un’emozione splendida. In molti continuano a dire che non contava nulla: niente di più falso. Basti pensare che ci premiò l’allora presidente della FIFA"

Chi dovrebbe sedere sulla panchina della Roma al posto di Montella?

"Non ne ho idea. Da calciatore se cambiava l’allenatore, per me era tutto uguale. Vi rendete conto di che ambiente è Roma? Luis Enrique è giovane e forse anche molto bravo, ma qui come si comporterà?"