Jedvaj: "Vado avanti di allenamento in allenamento, so che il tempo è mio alleato"

La Roma quest'anno è una squadra perfettamente equilibrata, senza un attaccante puro, con un centrocampo attrezzato e una difesa che si sta confermando come la migliore del campionato.

"E poi ti chiedi ancora perché sto aspettando il debutto", così afferma sorridente Tin Jedvaj a un'intervista rilasciata a jutarnji.hr. La giovane promessa dei giallorossi, l'anno scorso in forza alla primavera della Dinamo, non si preoccupa troppo di non essere ancora sceso in campo: "Sto procedendo piano di allenamento in allenamento. Ho 18 anni e faccio parte della Prima Squadra. Apprendo e recepisco, so che il tempo è mio alleato". 

Il giovane calciatore è rimasto colpito anche dalla passione dei supporter giallorossi: "È pazzesco qui, i tifosi ti accolgono la mattina prima dell'ingresso in campo e anche alla fine di ogni allenamento. Vivi emozioni in ogni giornata, ma nel club sono attenti a questo: l'euforia deve restare per i tifosi".

Imparare l'italiano non è mai stato un problema, lo ha imparato anche a Zagabria e si è portato parte della famiglia con sé in Italia per cui è più facile ambientarsi. Il giovane croato spiega anche come è stato facile inserirsi nel gruppo, dato che Garcia ha creato un legame tra i giocatori.

Totti? "È il primo ad arrivare al campo e l'ultimo ad andarsene, è un modello per gli esperti, figuratevi per me". C'è chi si interroga se ci siano dei metodi specifici per la difesa: "Se mi chiedete se ci sono allenamenti speciali per formare questa difesa la mia risposta è no. I metodi sono simili a quelli della Dinamo, cambia solo il ritmo".

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