Gautieri: "Roma-Napoli? Mi aspetto un bel match dal punto di vista tattico"
Carmine Gautieri, doppio ex di Roma e Napoli, è intervenuto su Centro Suono Sport all’interno della trasmissione “Bar Forza Lupi”. Ecco uno stralcio delle sue parole:
Che partita ti aspetti tra Roma e Napoli?
“Bella sotto l’aspetto tattico più che quello tecnico. La differenza possono farla i singoli, sia Roma che Napoli vengono da una settimana no, sicuramente ci sarà grandissima voglia di reazione. Sono convinto che sarà una partita bella sotto l’aspetto tattico, questa sarà la partita ideale per entrambe”.
Cambiamenti tra Garcia e Mazzarri?
“Pochi, secondo me il Napoli in questo momento deve cambiare gli interpreti che sono praticamente gli stessi dell’anno scorso tranne Natan per Kim. Quando i giocatori non si ripetono dal punto di vista della fame, è chiaro che sia difficile per tutti gli allenatori. Ci sono dei problemi dal punto di vista caratteriale, quest’anno il Napoli sta subendo molto sotto l’aspetto del carattere perché ci sono squadre più pronte dal punto di vista della fame. Se non cambiano, avranno dei grossi problemi”.
Come sta la Roma?
“La vedo in ripresa, ha perso a Bologna dopo sei risultati utili consecutivi. Si è vista una squadra che sa il fatto suo. La Roma in questi due mesi sta facendo il cammino che gli compete, il problema è stato all’inizio dove ha ottenuto pochi risultati. Sono mancati giocatori importanti e di conseguenza ha sofferto all’inizio. Il cammino della Roma in questi due mesi è da squadra vera, poi ha perso contro il Bologna che è una delle squadre più forti di questo campionato”.
Cosa pensi della volontà di Mourinho di restare a Roma?
“Mourinho è un allenatore forte ma è anche una persona molto intelligente. Non è difficile innamorarsi di una piazza come Roma, Mourinho vuole restare perché sta bene a Roma. Ha vinto una Conference League, ha fatto una finale di Europa League, sta facendo qualcosa di importante. Se fossi nella Roma come società, me lo terrei come tecnico poi se devi fare un progetto giovani devi mettere giovani di prospettiva perché nessuna squadra forte ti darà un giovane forte già pronto. Gli osservatori devono avere l’occhio lungo”.