Delvecchio: "Dopo tanti derby persi scatta qualcosa. Prevedo un pareggio"
Marco Delvecchio, primatista di gol nei derby di Roma com 9 reti segnate, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per parlare della stracittadina : “Io l’incubo di Nesta? Io con Alessandro ho un buonissimo rapporto, ci scherzavamo anche in Nazionale. Non so per quale motivo mi trovavo sempre di fronte a lui e succedeva sempre la stessa cosa. Meglio così, è andata bene a me. L’attesa per il derby? C’è una grandissima attesa come sempre, sono due squadre che forse grazie all’ultimo turno si sono un po’ riprese, che hanno voglia di confermarsi per dare una sterzata al loro campionato. La Roma ha il vantaggio di arrivare da molti derby vinti, la Lazio ha voglia di rivalsa. Non credo alla legge dei grandi numeri, se una squadra è più forte di un’altra quella più debole può anche perdere per la sesta volta di fila. Perché a Roma il derby è così sentito? E’ molto passionale, c’è un attaccamento morboso nei confronti di squadra e giocatori. I tifosi dicono che la gioia di un derby vinto non ripaga mai tanto quanto la delusione che si ha dopo averlo perso. Loro vivono con grande ansia e sofferenza diversa per esempio da quello di Milano.
E’ un derby tra squadre importanti, ma il fatto che a Roma si è vinto poco magari ha dato importanza a questa sfida. Se Totti sarà in campo? Non lo so, a quanto mi dicono ancora non sta correndo, penso sia difficile il recupero, anche se è v ero che tante volte è stato detto così. Ci proverà fino all’ultimo. Se sarebbe giusto che Reja andasse via in caso di sconfitta? No, non sarebbe giusto, ma è anche vero che la gente tiene talmente tanto al derby che non sopporterebbe l’idea di perderne un altro. Se scatta qualcosa nella testa dei giocatori dopo tanti derby persi? Assolutamente, io ho fatto un anno che venivo da quattro derby persi e stavamo perdendo anche il quinto, al gol scattava sempre rassegnazione, poi è venuta quella dose di fortuna in più che magari non hai avuto in altre partite, l’abbiamo pareggiato e siamo andati a vincerne altri. Bisogna anche avere fortuna. Se preferirei stare dalla parte della Lazio per scacciare la maledizione o dalla parte della Roma per continuare la tradizione? Quando si vince si sta sempre bene, quindi continuerei a vincere. Un pronostico? Pareggio”.