De Sanctis: "Corsa a due per lo scudetto? È ancora presto. Vogliamo la stella d'argento"
Dopo il termine della riunione tra capitani, arbitri, dirigenti e allenatori all'Hotel Michelangelo, parla il portiere della Roma, Morgan De Sanctis. "Corsa a due per lo Scudetto? Ancora mancano dicissette partite. I social network? Non è un mondo che mi appartiene, spesso è una bacheca di meri insulti... Il rosso per il fallo del portiere? Bisognerebbe togliere la tripla penalizzazione: rigore, espulsione e squalifica successiva. Delusione Napoli? Penso alla Roma, le altre squadre non mi interessano più di tanto. Gervinho? Sta andando bene, speriamo continui a fare il suo lavoro", riporta tuttomercatoweb.com.
In seguito, il portiere ha parlato anche ai microfoni di Sky Sport:
“Il girone d’andata è stato positivo per quanto riguarda gli arbitraggi, ci si è focalizzati sul tema del nuovo del fuorigioco. Lo dobbiamo capire bene noi giocatori, perché gli arbitri lo hanno capito bene. Ci sono stati confronti sani che devono continuare ad esserci. La Juventus a meno 6? Si dice che quando si è una grande squadra bisogna approfittare subito dei passi falsi altrui. Considerando che Juve e Napoli avevano giocato il sabato era fondamentale per noi dare un segnale forte e concreto la domenica. Sei punti restano comunque un bottino importante per la Juve, per il lavoro che stanno facendo e il valore che ha la Juve però noi dobbiamo essere concentrati sul nostro lavoro. A breve avremo un tour de force importante, giocheremo con squadre forti come Parma e Sampdoria, poi in mezzo il derby e le due semifinali di Coppa Italia. Non dobbiamo guardare tanto oltre, dobbiamo essere concentrati sul nostro lavoro a breve scadenza. Se volessi tre derby in una settimana? Non lo so, non mi sono fatto un’idea precisa. Considero un obiettivo importante quello della Coppa Italia e quindi indipendentemente da chi sarà l’avversario speriamo di poter arrivare in finale. Non possiamo sottovalutare il fatto che la Roma di Coppe Italia ne ha vinte nove e sarebbe fondamentale ed una gratificazione per tutti, innanzitutto per i nostri tifosi, vestire come prima squadra italiana la stella d’argento".