Conferenza Stampa - Mourinho: "Dybala sarà convocato. Renato Sanches? Situazione complicata per la rosa. Non vanno fatte cose che non piacciono ai tifosi". VIDEO!
Alle 10:30 ha avuto luogo la conferenza stampa di José Mourinho alla vigilia del big match contro la Juventus, in programma domani sera alle 20:45.
Siamo pieni di domande sulla formazione, mister
“Ecco perché l’abbiamo fatta alle 10:30 la conferenza (ride ndr)”.
Sfida importantissima per entrambe le squadre. Come arriva la Roma? Come stanno Mancini e Dybala?
"Non ti do risposte sui titolari e su chi gioca. La conferenza a quest'ora, prima dell'allenamento, è una protezione. La sensazione è che Dybala sarà disponibile, poi vedremo se giocherà, se andrà in panchina. Al di là del fatto che non voglio dire nulla, ancora non ho deciso. Se tutto andrà bene nella rifinitura, verrà con noi. Mancini: stessa situazione della settimana scorsa, lui conosce già com'è giocare senza allenarsi. Ha fatto molto bene contro il Napoli, domani giocheranno Mancini, Llorente, Ndicka".
Com'è cambiata la Juve di Allegri?
"Sappiamo cosa aspettarci dalla Juve e da Max. Quando si parla di allenatore risultatista, io lo interpreto come la cosa più importante nel calcio. C'è gente che quando si parla di risultatista pensa sia negativo. Io penso a cose positive. La Juve difende tanto e bene, in contropiede è fortissima, su palle inattive ha fatto tanti punti. Gioca una volta a settimana, che significa poter lavorare tanto in campo ed essere più riposati. Sta lì a giocarsi lo scudetto".
Bonucci? L'umore di una piazza può influire? C'è la possibilità che Renato Sanches possa andare via?
"Renato è un giocatore nostro, mi sento a mio agio nel parlarne. Di Bonucci, no. Va rispettato perché non è un giocatore nostro. Su Renato Sanches, non ho alcuna informazione sulla possibilità che vada via da parte di nessuno, né da parte del giocatore, né da parte dell'agente. Non ho informazioni da parte di Tiago Pinto nemmeno. Vive una situazione complicata, è ovvio, però ho zero informazioni sul fatto che possa andare via. Sull'influenza dei tifosi su Bonucci, ti dico che il cuore del club sono i tifosi, poi c'è la proprietà che è sovrana. Il cuore del club sono i tifosi, se fai qualcosa che piace ai tifosi alimenti la passione e l'amore, se fai qualcosa che non piace ai tifosi non va fatta. Non so se Renato Sanches partirà per Torino, non sarà della partita comunque, ho un dubbio, non ha lavorato come tutti gli altri in settimana".
Cosa serve per fare risultato domani?
"Personalità. Serve tanto dal punto di vista fisico e tattico, però bisogna avere personalità. Possiamo paragonare squadre come Napoli e Juve. In casa, abbiamo avuto la personalità per giocare contro una squadra tecnicamente superiore come il Napoli. Abbiamo interpretato la gara molto bene, Llorente è stato straordinario, Ndicka la migliore partita da quando è a Roma. Domani c'è bisogno di tutto questo. Sappiamo che sarà difficile, avremo 2000 tifosi nostri. La Juve è abituata a giocare per vincere sempre, non sarà facile ma servirà personalità e coraggio, come contro il Napoli, contro cui non abbiamo giocato con il pari".
Pellegrini non sembra perfettamente centrato, non è il giocatore che conosciamo. Questione fisica, tecnica?
"Il mio parere è che sta migliorando, al di là del gol che ha fatto la settimana prima ha fatto un ottimo lavoro. Lui non lavora mai male, al contrario di altri, lui lavora sempre concentrato e l'ho visto molto bene la settimana scorsa. Questa settimana, ha dato continuità a queste sensazioni. Per un periodo, abbiamo visto un Lorenzo a un livello non altissimo senza riuscire a salire, ora ha avuto un picco e dobbiamo approfittare di questo momento. Lui è un giocatore di qualità superiore".
Ci sono tempistiche per l'arrivo di un difensore? Ha già in mente aggiustamenti e alternative in attesa del nuovo arrivo?
"Se inizio a pensare a tutto questo, perdo la concentrazione sulla prossima partita. Domani abbiamo i nostri tre difensori e Bryan a centrocampo. Da tempo, stiamo lavorando con Celik lì da terzo per dargli più conoscenza tattica per giocare lì. Ha fatto 60 minuti contro lo Sheriff. Cercherò di migliorarlo. Noi sappiamo da sei mesi che Ndicka andrà via e che Kumbulla non sarà disponibile titolare già a gennaio. Da tre mesi, sappiamo che Smalling non ci sarebbe stato a gennaio. Adesso sappiamo anche che Mancini e Cristante sono diffidati, pensa allo scenario con un unico difensore centrale per una partita. Conosciamo la situazione da molti mesi. Ho promesso a me stesso di dare tutto al di là delle circostanze. Finita la partita con la Juve, penserò alla Cremonese con quello che avrò a disposizione. Kumbulla non parte per Torino".