Cicinho: "Ho inciso il mio nome nella storia della Roma"
L'ex terzino giallorosso Cicinho ha rilasciato un'intervista a gianlucadimarzio.com. Eccone uno stralcio:
La carriera?
“Ho avuto la fortuna di vincere con il Real Madrid, la Roma e il Brasile, ma il momento migliore resta la vittoria a Tokyo per 1-0 contro il Liverpool. Conservo quell’immagine nel cuore”.
I trofei con la Roma?
“La gioia dei tifosi non posso dimenticarla. Mi sorprende sia l’ultimo trofeo vinto (Coppa Italia 20072008, ndr) perché hanno sempre avuto grandi squadre con Totti, De Rossi e molti altri. Mi sento privilegiato, ho inciso il mio nome nella storia della Roma”.
I problemi con l'alcool?
“Giocare in Italia era un sogno, il mio amico Doni mi chiamò insieme a Totti. La Roma non mi ha aiutato, ma perché non sapeva nulla del mio problema. Non ne parlavo con nessuno. Tornavo a casa da Trigoria e mi mettevo a bere birra e fumare. Mi allenavo sempre, però non avevo voglia di giocare. Guardavo la convocazione: se c’era il mio nome bene, altrimenti andava bene comunque”.